Britney Spears, padre chiede fine della tutela legale: "Voglio il meglio per mia figlia"

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Il padre della postar, Jamie Spears, ha firmato una petizione per porre fine alla conservatorship che ha sulla figlia. La notizia, riportata da molti media americani, tra cui Variety, arriva dopo una estate in cui la Corte superiore di Los Angeles aveva rigettato il ricorso della cantante per mettere fine al controllo a cui è sottoposta dal 2008

Svolta nel caso Britney Spears. Il padre della postar, Jamie Spears, ha firmato una petizione per porre fine alla tutela legale che ha sulla figlia. La notizia, riportata da molti media americani, tra cui Variety, arriva dopo una estate in cui la cantante aveva chiesto alla Corte superiore di Los Angeles di mettere fine alla conservatorship a cui è sottoposta dal 2008. Nei primi giorni di agosto il suo ricorso era stato rigettato. Ma era stato proprio il padre dopo la sentenza a rinunciare alla carica di suo tutore. Ora Jamie Spears si spinge ancora oltre, chiedendo di liberare la figlia dalla tutela.

La petizione: “Voglio il meglio per mia figlia”

Nella petizione, si fa presente che Britney Spears rivuole il controllo sulla sua vita, "vuole essere in grado di prendere decisioni sulle sue cure, su quando e come andare in terapia, controllare le sue finanze senza una supervisione, sposarsi e avere figli, se lo desidera". Nel documento Jamie Spears sottolinea che "vuole il meglio per sua figlia, e se ritiene di poter gestire la sua vita è giusto che abbia una chance". Con il padre, Jamie Spears, anche il tutore dei patrimoni della cantante ha presentato alla Corte superiore di Los Angeles la richiesta per mettere fine alla conservatorship. Lo strumento legale americano si applica a persone anziane, disabili mentali o non autosufficienti e che permette al tutore di controllare il patrimonio e la vita personale della persona assistita. La decisione, se accolta dalla Corte, potrebbe segnare la vittoria per la cantante che da anni stava tentando di ottenere la fine della tutela legale, scattata nel 2008 dopo una crisi e un ricovero in una clinica per disintossicarsi dall'abuso di farmaci.

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Una battaglia lunga 13 anni

Britney Spears, 39 anni, è arrivata al successo da giovanissima, pluripremiata per le sue hit mondiali. Nel 2007 ebbe un crollo emotivo reso pubblico dalla rasatura totale dei capelli. Fu ricoverata in un reparto psichiatrico, perdendo la custodia dei figli. È sotto la tutela del padre dall'anno seguente. Nel 2015 ha già riottenuto la custodia dei figli. A metà luglio 2021, durante una delle prime udienze, Britney Spears aveva rivolto un drammatico appello alla giudice perché le restituisse la "libertà di vivere". Come denunciato a più riprese da Britney, il genitore non avrebbe amministrato solo i beni della figlia, ma esercitato potere decisionale e controllo totale sulla vita della star. La cantante aveva raccontato di vivere da anni in una "gabbia", prigioniera del padre. Il suo intervento aveva commosso milioni di fan. A sostegno dell'artista è nato nel 2019 il movimento #FreeBritney e con lei si sono schierati personaggi famosi come Madonna, Courtney Love, Christina Aguilera, Justin Timberlake, Miley Cyrus, Ariana Grande.

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