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Valeria Rossi oggi, che fine ha fatto la canzone di Tre Parole

Spettacolo
©IPA/Fotogramma

Dopo lo straordinario successo del suo tormentone nel 2001, la cantante ha cambiato vita, è diventata un ufficiale dello stato civile presso il Comune di Monza e si sta specializzando in Counseling a mediazione corporea

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La cantante della canzone Tre parole ("Sole cuore amore"), diventata un vero e proprio tormentone nel lontano 2001, dopo vent'anni, torna a far parlare di sé. E' passato un ventennio e sembra ieri...Impossibile dimenticare quel testo, chi non ha mai ballato sulle sue note o perlomeno canticchiato il ritornello dal ritmo leggero e spensierato, tipicamente estivo? Valeria Rossi all'epoca si piazza tra le prime in classifica, la sua, è la seconda canzone più venduta dell'anno, la prima era Can't get you out of my head di Kylie Minogue. Grazie a quelle "tre sempici parole"...la cantante vince il Festivalbar tra le nuove proposte e il successo la investe catapultandola in un mondo tutto nuovo. Ma cosa fa oggi l'artista? Pur non avendo mai abbandonato la musica, la sua principale occupazione è al Comune di Monza, è qui che lavora, presso l'ufficio dell'anagrafe in veste di ufficiale dello stato civile. Una daily routine ben distante dalle luci della ribalta. Ma altrettanto soddisfacente e gratificante, Valeria Rossi si occupa infatti anche di Counseling a mediazione corporea. 

©IPA/Fotogramma

Dal palco ai libri di counseling

Nel passato di Valeria Rossi ci sono i suoi singoli e gli album che però non hanno avuto la stessa fama del debutto discografico. La ricordiamo inoltre nel 2018, per la sua partecipazione allo show condotto da Amadeus "Ora o mai più" e nel suo ruolo di autrice al Festival di Sanremo con il brano "Dove non ci sono ore" cantato da Jessica Brando. Tra le sue collaborazioni più celebri, quella con Bocelli insieme al quale ha scritto "For a new Sun". Nel suo presente, oltre al lavoro presso il comune di Monza, c'è lo studio. Così come ha riportato in un'intervista a Repubblica, Valeria ha deciso di approfondire lo studio: "Ho ripreso i libri della prima laurea, in diritto, ho fatto un concorso e sono stata assunta come ufficiale dello stato civile, redigo gli atti che afferiscono ai mutamenti di status delle persone. Ogni giorno ho a che fare con le vite delle persone, avevo voglia di andare nella pratica, nel concreto. E ora sto facendo una formazione specifica, in counseling a mediazione corporea".