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Il bassista dei Megadeth David Ellefson allontanato dalla band dopo le accuse di molestie

Spettacolo
©Ansa

Il musicista è stato accusato di aver adescato una ragazza minorenne online attraverso lo scambio di foto e video. Lui ha negato ogni cosa, affermando che la giovane era maggiorenne e che il tutto era consenziente. Il comunicato del gruppo: "Quanto rivelato è sufficiente da rendere impossibile per noi lavorare ancora insieme"

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La band metal dei Megadeth ha annunciato di aver allontanato il bassista e co-fondatore del gruppo David Ellefson, accusato di aver tentato di adescare via chat una ragazza minorenne. Ellefson avrebbe coinvolto la ragazza in uno scambio di foto e videochiamate, ma ha negato le accuse. "Non prendiamo questa decisione alla leggera", è la nota pubblicata dai Megadeth su Twitter. "Anche se non conosciamo tutti i dettagli di quanto accaduto, e visto il rapporto già teso, quanto è stato già rivelato è sufficiente da rendere impossibile per noi lavorare ancora insieme".

La difesa di Ellefson

Come riporta Variety, Ellefson ha negato le accuse sul suo profilo Instagram, che poi ha reso privato, definendo i messaggi "rapporti privati tra adulti che sono stati presi fuori contesto e manipolati per infliggere il maggior danno possibile alla mia reputazione, alla mia carriera e alla mia famiglia". Ellefson ha anche condiviso una dichiarazione attribuita alla donna coinvolta, in cui afferma che non era minorenne all’epoca dei fatti. Secondo quella dichiarazione, la donna era maggiorenne ed è stata "sempre consenziente... Era tutto consensuale e si è svolto tutto online".