Torna Fuorisalone.it, dal 12 al 18 aprile è in scena il Design

Spettacolo

Nicoletta Di Feo

Dal 12 al 18 aprile Fuorisalone.it presenta preview di prodotto, tavole rotonde, virtual events, webinar, talk e si trasforma in una Design Guide attiva tutto l'anno.

Tutti gli operatori del Fuorisalone stanno lavorando per confermare Milano capitale del Design. Quella di Milano è infatti la Design Week più importante al mondo. Altre città hanno provato a copiarla ma i 7 giorni nel capoluogo milanese sono un unicum e lo sono proprio perché costruiti intorno al concetto di Lifestyle.

A parlarci del passato, del presente e anche del futuro della Design Week è Paolo Casati, creative director e co founder di Fuorisalone.it e tra i primi ad aver intuito l’importanza di questo incredibile fenomeno che dagli inizi degli anni ’80 si è imposto sulla scena mondiale.

Occasione dell’intervista il ritorno di Fuorisalone, che dal 12 al 18 aprile racconta attraverso la piattaforma Fuorisalone.it ciò tutto ciò che ruota nel mondo del design.

Le date rimangono quelle in cui avrebbe dovuto svolgersi il Salone del Mobile che a causa della pandemia è stato posticipato, quello che cambia rispetto all’edizione precedente è il modello perché diventa una Design Guide attiva tutto l'anno promuovendo un evento distribuito su due edizioni:
12-18 aprile e 4-10 settembre 2021.

 

“Flessibilità”, ci spiega Paolo Casati, “diventa ora la parola chiave. Abbiamo capito che l’evento di una settimana ha senso solo se c’è l’evento fisico in presenza come lo ricordiamo tutti. In altro modo bisogna allungare il tempo. Sei mesi diventa ora la dimensione giusta per dare spazio alle aziende, in termini di flessibilità, per proporre e promuovere i loro prodotti, i loro progetti, i loro allestimenti accompagnando un percorso di avvicinamento verso il grande evento. Questo non vuol dire che ciò che c’è adesso è solo funzionale a quello che accadrà, perché sono molte le aziende che hanno già interesse oggi a proporre i propri prodotti. Il mercato ha infatti i suoi tempi: si mostra un prodotto, si fa una campionatura, si va in produzione e poi si consegna. Se tutto questo viene spostato a settembre significa spostare quasi di un anno l’opportunità.

Questo è il motivo per cui aprile rimane l'appuntamento centrale da cui ha inizio un percorso.”

 

Cosa vedremo attraverso la piattaforma Fuorisalone.it?

“Potremmo vedere e ascoltare una serie di talk, di tavole rotonde e di incontri che organizziamo dal 12 in poi e che vanno a dialogare intorno a un tema principale che è il tema dell’edizione Fuorisalone 2021: ‘Forme dell’Abitare’. La forma dell’abitare è ciò che più è cambiato e che più ha stravolto le nostre regole. Per abitare intendiamo abitare luoghi fisici – la nostra casa, lo spazio di lavoro, lo spazio pubblico – ma anche le nostre relazioni, i rapporti tra di noi. L’ultimo anno ha stravolto il modo di vivere e il modo di promuove il prodotto.  Questo sarà quello su cui ci interrogheremo e che si troverà su Fuorisalone.it, oltre a tutta una serie di nuovi contenuti prodotti dalle aziende e che verranno rilasciati on line anche attraverso i nostri canali social: nuovi prodotti, nuove collezioni e approfondimenti.”

Come la pandemia ha cambiato le regole dell’abitare?

“E’ cambiato anche il rapporto che ciascuno di noi ha con la casa. Se guardiamo i dati dell’industria del design-arredo notiamo che nel 2020 si è registrato un calo del fatturato del 10% medio, ma con degli utili molto più alti dovuti da una parte a costi ridotti ma soprattutto al fatto che sono state molte le persone che hanno spostato il proprio budget da viaggi, chiaramente non possibili, da vacanze, o da altri beni di consumo, verso la casa. Quindi la casa è tornata ad essere un nucleo dove io vivo e vivendolo ne capisco opportunità e limiti. Anche il mercato immobiliare sta segnando dei dati incredibili. Si tratta di un vero e proprio fenomeno di costume. Io credo che rileggendo nei prossimi anni il 2020-21 vedremo un cambio sostanziale. E di questo si sono accorte anche le aziende, aziende che stanno vendendo on line. L’accelerazione verso il mondo del digitale quindi si consuma anche in una relazione diversa con il pubblico.

E’ un cambio che stiamo vivendo, quindi è bene dominarlo e conoscerlo e non aspettare che diventi storia per prenderne parte.”

 

Fuorisalone.it vetrina ma soprattutto strumento per accompagnare le aziende verso un nuovo modo di comunicare.

“Assolutamente sì. Tra l’altro quest’anno sono nati anche due progetti nuovi. Da una parte un  contenenitore che si chiama L’Indispensabile dove ogni venerdì raccontiamo al nostro pubblico attraverso la newsletter le cose più rilevanti della settimana. Siamo diventati infatti anche editori e pubblichiamo due articoli al giorno.

L’altro progetto è l’Osservatorio. Quello di cui ci siamo resi conto è che molte aziende si sono chiuse a riccio. L’anno scorso è stato l’anno del networking e della condivisione, mentre con la fine del 2020 le aziende si sono ripiegate su se stesse, probabilmnete i numeri positivi le hanno portate a pensare più all’obiettivo di mercato che a quello della condivisione. Come Osservatorio stiamo cercando di riprendere quelle fila del discorso perché crediamo che il dare un supporto alle aziende vuol dire anche creare opportunità di dialogo e confronto. Questo è fondamentale per riportare l’attenzione su Milano, perché Milano rimane un punto di riferimento. Riteniamo fondamentale  sottolineare l’importanza di Salone del Mobile e di Fuorisalone in momenti come quelli di settembre e di aprile del 2022, momenti che rappresenteranno sicuramente i due punti di reale ripartenza rispetto al modello".

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