Hashtagart, #WeWillMetAgain: a New York concerti en plein air dell’orchestra del Met

Spettacolo

Chiara Ribichini

Il Met, Metropolitan Opera House, resterà chiuso almeno fino al prossimo settembre. Per l'emergenza sanitaria è stata infatti cancellata l'intera stagione. Ma loro, i musicisti, continuano a suonare all'aperto proprio davanti al loro teatro. Nella speranza di incontrarsi ancora sul loro palco

#WeWillMetAgain. Hanno iniziato ad esibirsi all’aperto subito dopo il lockdown. Per tutta l’estate hanno suonato lì, davanti al Lincoln Center, fuori dal loro teatro, in attesa di poter rientrare e salire di nuovo sul loro palco. Un’attesa che durerà ancora a lungo. Il Met, Metropolitan Opera House di New York, ha cancellato infatti tutta la stagione 2020/2021. Ad annunciarlo, due settimane fa, è stato lo stesso direttore Peter Gelb con un video messaggio. Una scelta difficile, imposta dall’emergenza sanitaria (LO SPECIALE) e da una delle crisi economiche più gravi in 137 di storia del teatro più importante della città. Il sipario non si rialzerà prima di settembre 2021. Ma loro, gli artisti, continuano e continueranno a suonare con l’hashtag che racchiude il loro sentimento di speranza: #WeWillMetAgain. Un messaggio che si rifà alla celebre canzone di Vera Lynn, la stessa citata anche dalla regina Elisabetta proprio nel discorso alla nazione dello scorso aprile con cui ha ringraziato tutti gli inglesi per l’impegno profuso nell’affrontare l’emergenza sanitaria, leggermente rivisitato: Met, e non "meet", non è altro infatti che la sigla per Metropolitan Opera House di New York. 

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A loro, ai musicisti dell’orchestra del Met, è dedicata questa settimana Hashtagart, la rubrica di Sky Tg24 con cui cerchiamo di raccontare l’altra scena dell’arte, quella che si esprime attraverso i social. Tre i video scelti tra le tante performance pubblicate sul loro account Instagram: un estratto da “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, con cui si ritrovarono insieme per la prima volta dopo il lockdown il 25 giugno, l’inno nazionale eseguito proprio davanti al Lincoln Center e "Crisantemi" di Puccini, un’elegia per quartetto d’archi molto malinconica suonata in questo caso a Central Park.
L’invito alla fine di ogni concerto e di ogni post è quello di fare una donazione per supportare il Met.

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