Omaggio a Charles Bukowski per i cento anni dalla nascita

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PARIS - SEPTEMBER 21: American writer and poet Charles Bukowski appears on talk show "Apostrophes" on September 21, 1978 in Paris,France. (Photo by Ulf Andersen/Getty Images)

Il 16 agosto 2020 si celebra un secolo dalla nascita del poeta e narratore americano scomparso nel 1994. Sky lo omaggia con il documentario 'Una serata con Bukowski', in onda domenica su Sky Arte in prima serata (canali 120 e 400)

Si intitola 'Una serata con Bukowski' il documentario in onda domenica 16 agosto alle 21.15, su Sky Arte (canali 120 e 400 di Sky) e su Now Tv dedicato al poeta. Una lunga video intervista in cui si parla di letteratura, umanità, ricordi di infanzia, sesso e del rapporto con altri scrittori. Il documentario nasce da un incontro, nel gennaio del 1981, della giornalista Silvia Bizio con Charles Bukowski, scomparso nel 1994, e la sua futura moglie, Linda Lee Beighle, nella sua casa a San Pedro, in California. Solo vent’anni dopo la morte di Bukowski, Silvia Bizio racconta di aver ritrovato, quasi per caso, le nove videocassette con quella lunga intervista con lo scrittore. Ore e ore di materiale quasi dimenticato sugli scaffali del garage della casa della Bizio a Los Angeles, che il figlio Matteo, un regista, ha pensato di digitalizzare per poi realizzare questo documentario.

A quel tempo la Bizio iniziava la sua carriera giornalistica a Los Angeles quando ricevette un incarico dall'Italia per mettersi in contatto e, possibilmente intervistare, Bukowski. Provò a scrivergli una lettera chiedendo una sua intervista e subito dopo ricevette una risposta scritta dallo stesso: in fondo alla lettera c'era il suo disegno di marca, un piccolo uomo che fumava con una bottiglia ai piedi, la sua firma. Hank, come era conosciuto dai suoi amici e familiari, e la sua ragazza Linda Lee Beighle, che poco dopo divenne sua moglie, vivevano in una casa con vista sul porto di San Pedro. Era una casa a due piani su una strada tranquilla, con un grande cortile. Una casa bohemien, con un grande e comodo divano, delle poltrone e un grande tavolino con dei posaceneri, bottiglie di vino, caramelle. Gli scaffali erano pieni di libri, molti dei quali romanzi dello stesso Bukowski. I disegni che lo scrittore aveva creato per ogni suo libro erano dappertutto. C'era una grande cucina che si apriva sul soggiorno, mentre la sala da pranzo era piena di piante e vasi con felci appese.


Nel corso di quella sera del gennaio 1981, Hank si aprì con la giornalista come raramente faceva, rivelando aspetti di sé che non erano facili da comprendere, come la scelta del celibato che lui e Linda avevano fatto, e alcuni commenti su altri scrittori. In genere li odiava e solo pochi di loro avrebbero superato la sua prova: Celine, Dostoevskij, D.H. Lawrence, Camus, John Fante. Tra gli altri argomenti anche la sua passione per i cavalli e per le scommesse all'ippodromo, le vitamine che Linda lo costringeva a prendere, la morte e il libro che stava scrivendo in quel periodo, 'Ham on Rye, pubblicato nel 1982.

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