Il Festival di Nervi si apre con “Duets and Solos”. Al piano il talento di Beatrice Rana

Spettacolo

Chiara Ribichini

Graham Spicer

Lo spettacolo di musica e danza ha inaugurato la rassegna estiva davanti a mille spettatori nel rispetto del protocollo sanitario. Sul palco la giovane salentina, che il New York Times ha definito pianista “dal tocco magico”, il violoncellista Mario Brunello e sette étoile internazionali che hanno potuto danzare passi a due perché partner anche nella vita

A soli 27 anni è una delle migliori pianiste al mondo. Per il New York Times ha un talento sbalorditivo, accompagnato da raffinatezza, controllo e da un tocco di magia. Beatrice Rana ha una sensibilità capace di portare la musica anche più complessa nell’animo di chi la ascolta. E oggi è anche il simbolo dell’Italia che riparte. Dopo esser stata  una delle protagoniste del primo dei quattro concerti per ricominciare con cui il Teatro alla Scala di Milano ha rialzato il sipario dopo oltre 130 giorni di lockdown, ha inaugurato infatti anche il Festival di Nervi con Duets and Solos, una serata di musica e danza ideata da Daniele Cipriani che ha visto esibirsi sul palco insieme a lei il violoncellista Mario Brunello e sette étoile internazionali. Un'apertura che è stata dedicata a Zizi Jeanmaire, scomparsa a 96 anni.
“E’ la mia prima collaborazione con il mondo della danza. Ho sempre ammirato il balletto da spettatrice ma dal palco ha tutta un’altra prospettiva. Avere la possibilità di vedere che il suono che esce da un pianoforte o da un violoncello si possa trasformare in movimento è molto emozionante. E’ una prima direi unica per me” racconta a Sky Tg24.

Pianista dal tocco magico

 

Solare, tratti e colori caratteristici della sua terra d’origine, il Salento, Beatrice Rana ha un modo di porsi molto lontano dal divismo nonostante i tanti riconoscimenti già ottenuti a livello internazionale, tra cui un Gramophone Award per la sua incisione delle Variazioni Goldberg, senza dimenticare il titolo di Cavaliere del Lavoro ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Figlia di due pianisti, la musica è stata la sua scelta di vita da subito. “Non ho mai considerato altre possibilità. Ho avuto sempre coscienza di voler fare questo mestiere ogni volta che salivo sul palcoscenico. Vedere il pubblico, suonare per il pubblico. Tutto questo era irrinunciabile per me”.
Quel pubblico da cui è rimasta lontana per mesi a causa dell’emergenza sanitaria (TUTTE LE NOTIZIE). “La musica è il mio linguaggio primario per la comunicazione. Nel momento in cui c’è stata tolta è stato come sentirsi afoni. E’ stato molto duro ma credo di aver riscoperto quel lato intimo che ho avuto con il pianoforte prima di iniziare la carriera” confessa Rana.

approfondimento

Ennio Morricone, il Teatro alla Scala riapre e ricorda il maestro

Abbracciati nella vita e sul palco

 

L’idea dello spettacolo Duets and Solos è nata proprio dal lockdown come racconta a Sky Tg24 il direttore artistico Daniele Cipriani. “Il giorno seguente alla fine della quarantena tornai dopo tanto tempo al ristorante e vidi accanto a me due coppie innamorate. Pensai: perché non far danzare i cosiddetti congiunti e  portarli in scena?”.  Ed ecco dunque come riuscire a superare il distanziamento che nella danza impedisce i passi a due e il contatto, fondamentale per un’arte corporea.
Su un palco incorniciato dal mare si sono così esibiti sulla musica di Beatrice Rana e del violoncellista Mario Brunello 7 étoile internazionali nel rispetto del protocollo sanitario.

approfondimento

Duets and Solos a Nervi e Ravenna: la danza va oltre il distanziamento

Il ritorno a teatro in sicurezza

 

“E’ un progetto nuovo particolarmente dedicato al pubblico e agli artisti per garantire a tutti quelle condizioni di sicurezza che abbiamo studiato approfonditamente. Ci saranno sempre mille persone, quelle consentite nei teatri all’aperto, tutte distanziate. Lo spirito che anima il nostro Festival è quello di restituire alle platee estive il piacere di essere insieme con grandi artisti in una grande musica” sottolinea il sovrintendente della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova Claudio Orazi.

“E’ una serata di  ritorno – aggiunge Cipriani - Si respira un’aria di rinascita. Spero sia augurale non solo per Nervi e per Ravenna (dove stasera tornerà in scena Duets and Solos, ndr) ma anche per il teatro e la danza italiana”.

approfondimento

Festival Internazionale Balletto e Musica Nervi 2020: il programma

Spettacolo: Per te