Ospite della puntata speciale di 100X100 Cinema, l'attrice ricorda lo sceneggiatore e regista scomparso un anno fa.. VIDEO
Mattia Torre e Geppi Cucciari hanno lavorato insieme per "Perfetta", un monologo del 2017 sull'essere donna e vivere da donna, tuttora portato dall'attrice sarda nei teatri di tutta Italia a cominciare dal febbraio 2018. Geppi Cucciari è intervenuta all'interno dello speciale "100x100 Cinema" dedicato da Sky allo sceneggiatore e regista scomparso un anno fa, il 19 luglio 2019.
"Quel suo modo garbato di occuparsi del mio cuore, io non me lo dimenticherò mai. Ho lavorato solo con Mattia e sono l'unica donna per cui Mattia ha scritto uno spettacolo teatrale. Peraltro su un tema che lui ha deciso arbitrariamente, come tutte le cose meravigliose che ha fatto Mattia: non c'era mai un colloquio, uno scambio, un "cosa ne pensi"... era così, "così ho deciso, così tu fai", e in realtà il suo istinto non sbagliava mai.
"Sembra scritto da una donna!"
Eravamo in un bar a Roma quando abbiamo deciso l'argomento dello spettacolo che lui ha scritto per me: il ciclo femminile. Io ho avuto un po' paura di affrontare questo tema, perché non ho mai parlato di cose così intime, però Mattia ha scelto di parlare del ciclo dei 28 giorni che animano la vita di una donna e l'ha fatto così bene che tutti gli uomini e le donne che l'hanno visto dicevano: "Ma questo spettacolo sembra scritto da una donna!". Il che sembra un complimento di quelli che si fanno a Milano quando uno dice "Però, non sembra neanche di stare a Milano...". Ha scritto uno spettacolo come se fosse una donna: perché Mattia era tutto ciò che scriveva, diventava tutto ciò di cui si occupava, era curioso, entrava dentro le cose, si faceva sempre la seconda domanda, la terza, la quarta... guardava le stesse cose che tutti noi vediamo da un punto di vista diverso, a volte davanti, a volte dietro. E per farvi capire quanto questo spettacolo mi è entrato dentro, oggi mi è venuto il ciclo.