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Teatro insolito, a Pèccioli si recita in discarica

Spettacolo

Nel piccolo centro toscano ci sono addirittura due anfiteatri, uno è dentro una discarica. Un segno di rinascita che ha interessato anche Pierfrancesco Favino, a luglio  in cartellone con gli studenti della scuola Oltrarno, nella rassegna "11 Lune"

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Esiste, ma in pochi lo sanno, un teatro in una discarica. E’ l’Anfiteatro Triangolo Verde, nel comune pisano di Pèccioli.  Realizzato con materiali eco-compatibili, ricorrendo alle più avanzate tecniche di bio-edilizia e ispirato alla filosofia del massimo rispetto ambientale, è stato inaugurato nel 2007.

Un teatro che è un segno di rinascita

Un luogo che è un esempio di rinascita, dove in estate si tiene una rassegna teatrale. Addirittura, a Pèccioli, piccolo centro della Toscana, di anfiteatri ce ne sono due. L’altro si chiama Fonte Mazzola: è qui che, per via dell’emergenza Coronavirus, a differenza degli altri anni si svolgeranno tutti gli spettacoli in cartellone.

Punta di diamante delle “11 Lune”, questo il nome della manifestazione, saranno Pier Francesco Favino e i ragazzi dell'Oltrarno, la scuola di teatro che l'attore dirige a Firenze, in scena il primo luglio.

fAVINO: QUESTO LUOGO GENERA FUTURO

L’attore, che da anni collabora con gli organizzatori, dice di essere rimasto molto colpito da questo luogo, sin dalla prima volta che è stato nell'anfiteatro Triangolo Verde di Pèccioli. "C'è un'invenzione, qui, una capacità di guardare oltre; un posto destinato ai rifiuti genera futuro, genera capacità di saper riciclare, nel senso più bello del termine. Questo luogo sa riciclare l'energia e la ricicla anche in termini artistici".