La piattaforma riunisce le professionalità e le competenze normalmente impiegate nell’allestimento e costruzione di strutture per concerti ed eventi che, in questo periodo di crisi, saranno spendibili in altri settori
Tra i settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus c’è sicuramente il mondo dello spettacolo. Con concerti ed eventi pubblici vietati, molti professionisti, attivi in questa filiera, hanno perso il lavoro e rischiano di rimanere inoccupati a lungo. Per questa ragione un gruppo di professionisti specializzatati ha dato vita a #ChiamateNoi, una piattaforma di servizio che riunisce le professionalità e competenze normalmente impiegate nell’allestimento e costruzione di strutture per concerti e altri eventi temporanei, che in questi mesi potranno essere utilizzati in altri campi. A poche ore dal lancio dell’iniziativa, fanno sapere i promotori, hanno già aderito alla piattaforma oltre 600 lavoratori dello spettacolo.
Al servizio della ripresa
Questi professionisti, si legge in una nota, si mettono a disposizione per far fronte all’emergenza, che può riguardare la costruzione di ospedali temporanei, ma anche per le innumerevoli situazioni di necessità per la ripresa nei mesi a venire. "I professionisti dello spettacolo e degli eventi - spiega Emilio Simeone, tecnico audio e portavoce del progetto - sono dotati di esperienza e competenze tecniche specifiche e ricoprono a 360 gradi tutto il mansionario necessario per la costruzione da zero di strutture complesse, atte ad accogliere pubblico e grandi folle". Si tratta infatti delle classiche maestranze necessarie per realizzare cantieri temporanei, come: tecnici specializzati nell’edilizia e in attività cantieristica (ingegneri, architetti, responsabili di cantiere), elettricisti specializzati, lavoratori in quota specializzati, allestitori, autotrasportatori, macchinisti, facchini, attrezzisti, addetti alla sicurezza, addetti al catering e alla somministrazione.
Duplice obiettivo
Il lancio della piattaforma, spiega Simeone, ha un "duplice obiettivo: far presente il nostro potenziale valore e la nostra competenza alle Istituzioni che devono dare una risposta tempestiva alla richiesta di specifiche professionalità nell’emergenza". E mettere in evidenza "il nostro know-how, che può rivelarsi utile in tanti altri ambiti, altrettanto cruciali in questo periodo, ma anche nei mesi a venire". Il portavoce #ChiamateNoi sottolinea infine che "siamo una forza lavoro importante, al momento rimasta senza lavoro, che preferirebbe essere impiegata in settori diversi dal solito anziché ricorrere all’assistenzialismo".