È morto Kenny Rogers, icona della musica country

Spettacolo

Tre volte vincitore di un Grammy Awards e autore di grandi successi come The Gambler, Lucille e Islands in the Stream, Rogers si è spento a 81 anni nella sua casa in Georgia

L'icona della musica country, Kenny Rogers, è morto la notte scorsa all'età di 81 anni. Rogers, che viveva nello Stato della Georgia, è deceduto per "cause naturali" nella sua abitazione.

La passione per la musica country

Texano di Houston, classe 1938, Kenny Rogers nel 2013 è stato inserito nella Country Music Hall of Fame. Tra le sue canzoni più note sono da ricordare The Gambler, Lucille, Lady e Just Dropped In (To See What Condition My Condition Was In), contenuta nella colonna sonora de Il grande Lebowski dei fratelli Coen. Nello stesso anno duetta con Dolly Parton nella canzone Islands in the Stream (scritta dai Bee Gees).

La partecipazione a USA for Africa

Nel 1985 partecipa ad USA for Africa, il gruppo di 45 celebrità della musica pop tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder e Bruce Springsteen, che canta We Are the World prodotta da Quincy Jones e incisa a scopo benefico. Il brano vince il Grammy Award come "canzone dell'anno", come "disco dell'anno", e come "miglior performance di un duo o gruppo vocale pop". Due anni più tardi, nel gennaio del 1987, Rogers co-conduce gli American Music Awards a Los Angeles. L'anno seguente vince il Grammy nella categoria "miglior collaborazione country vocale" insieme a Ronnie Milsap.

Il comunicato della famiglia

"Rogers è morto in pace a casa, per cause naturale circondato dalla sua famiglia", hanno reso noto i suoi cari in un comunicato. A causa dell'emergenza Covid-19 negli Usa, i funerali dell'artista si terranno in forma privata e ristretta, mentre una commemorazione pubblica verrà programmata più avanti, come scrive il sito di Variety.

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