"Abbiamo voluto aprire un po' il nostro mondo e renderlo più rappresentativo della società intorno a noi", ha spiegato il produttore Kori Rae. Ma la notizia ha suscitato qualche polemica
Per la prima volta un personaggio gay entra in un cartone animato della Disney. Nel nuovo film animato "Onward - Oltre la magia", prodotto in collaborazione con la Pixar, apparirà infatti una poliziotta con un occhio solo: il suo nome è "Officer Specter" e, parlando con altri personaggi, farà sapere di avere una compagna.
Il primo personaggio LGBTQ in un cartone Disney
"Abbiamo voluto aprire un po' il nostro mondo e renderlo più rappresentativo della società intorno a noi", con queste parole il produttore Kori Rae ha commentato la scelta durante un'intervista a Yahoo Entertainment. Una precisazione va, però, fatta: Specter non è il primo personaggio LGBTQ ad entrare nell'universo Disney, ma solo il primo in un cartone animato. Aperture c'erano già state in passato. Nella versione 'live' de "La Bella e la Bestia" si era assistito ad un "momento esclusivamente gay", mentre "The Rise of Skywalker" aveva portato sul grande schermo un bacio gay tra due personaggi minori.
Passi in avanti nel segno dell'inclusività
Persino la scelta del doppiatore non è casuale: a dare voce al personaggio sarà infatti Lena Waithe, protagonista della serie Netflix "Master of None", dichiaratamente lesbica. La comparsa di Specter è in realtà l'ultimo di una serie di sforzi compiuti dalla Disney per rivedere i suoi grandi classici all'insegna dell'inclusività. Come testimoniano il cambio di cast nel "Re Leone", con l'ingresso di voci di attori di colore, oppure gli sforzi compiuti nel realizzare il live action dedicato a Mulan con soli attori e attrici asiatici.
Le polemiche
Non sono però mancate le polemiche per la decisione della Disney. La notizia è stata infatti accolta dalle proteste delle associazioni cristiane e conservatrici. "I nostri figli non dovrebbero essere soggetti a cartoni di indottrinamento gay", è il coro che si è alzato da più parti. A poco vale il fatto che l'outing duri giusto lo spazio di una battuta. Specter e la sua partner sul lavoro fermano un conducente che afferma di essersi distratto perché i figli della sua ragazza si comportavano male in macchina. La poliziotta gli dà ragione: "La figlia della mia ragazza mi fa strappare i capelli".