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Tecla Insolia, intervista alla più giovane delle nuove proposte a Sanremo 2020

Spettacolo

Fabrizio Basso

Dopo la vittoria di Sanremo Young, Tecla la giovanissima artista toscana è arrivata sul palco dell’Ariston con 8 Marzo, un brano degno erede della tradizione melodica caratteristica della canzone italiana. L'INTERVISTA

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(@BassoFabrizio)

Sedici anni è una maturità da adulta. Si chiama Tecla Insolia e questa sera al Festival di Sanremo si gioca la vittoria nella categoria Nuove Proposte col brano 8 marzo (etichetta Rusty Records, prodotto da Diego Calvetti) che parla delle donne e della loro forza nell’affrontare la vita di ogni giorno, anche nei momenti più duri. La ho intervistata a poche ore dalla sua finale.

Tecla come stai?
Stanca ma felice di essere qui e vivere questa esperienza.
Il video della canzone è girato proprio a Sanremo: c'è un motivo specifico?
In realtà non c’è stato alcun tipo di studio dietro. Il mio vulcanico produttore Gaetano Morbioli ha pensato questa cosa e lo abbiamo girato in quattro ore, da mezzanotte alle 4 del mattino.
Il Festival è come te lo aspettavi?
Sanremo significa stare dentro un bel frullatore.
Ti avevano avvisata?
In effetti mi avevano preparata ma è di più di quello che mi aspettavo
La scelta di 8 Marzo è stata secca oppure c'erano altri brani papabili?
A dire il vero il mio staff ragionava su altro ma la ho voluta io, mi sono presa responsabilità.
Coraggiosa.
Qualcuno poteva pensare che una ragazzina di 16 anni non poteva assumersi questa responsabilità ma io lo ho fatto proprio per questo.
Idee chiare.
C’è una idea sbagliata sulla mia generazione. Io mi assumo le mie responsabilità, ci vuole coraggio. Credo in quello che dico se non farei altro.
Oggi tutti si dicono resilienti, tu sei tra le poche che usa quella parola con saggezza: i silenzi che ci fanno da armatura è resilienza io so la differenza tra uno schiaffo e una carezza.
Le parole hanno valore se dette nel momento giusto. Resilienza è superare un periodo di pesantezza e traumatico. Spesso si abusa di questi grandi paroloni.
Cosa sono le candele nella notte?
Sono le luci di noi stessi. Basta distinzioni di genere tra uomo e donna, parliamo di persone, ognuno ha una luce che illumina il tunnel della propria vita.
Dopo Sanremo che farai?
Una fiction su Raiuno in primavera. Dal punto di vista musicale non c’è ancora un album. Tecla non so cosa farà, non voglio crearmi aspetttaive.