Audrey Hepburn, le frasi più iconiche dell'attrice

Spettacolo

Icona intramontabile, Audrey Hepburn ci ha regalato preziose lezioni di stile. E ci ha lasciato in eredità frasi mitiche

È davvero indimenticato, e indimenticabile, il mito di Audrey Hepburn. Attrice britannica nata nel 1929, e cresciuta sotto il regime nazista, la Hepburn (che i più conoscono per “Colazione da Tiffany”) ha lavorato coi più grandi attori del suo tempo: Gregory Peck, Humphrey Bogart, Gary Cooper, Cary Grant.

La fama, la raggiunse negli anni Cinquanta: nel 1953 vinse l’Oscar per “Vacanze romane”, cui seguirono altri importantissimi film: “Sabrina”, “Guerra e pace”, “My Fair Lady”, “Come rubare un milione di dollari e vivere felici”. Tra Oscar e Golden Globe, BAFTA e riconoscimenti vari, Audrey Hepburn fu anche ambasciatrice UNICEF: il suo impegno umanitario le valse nel 1992 la Medaglia presidenziale della libertà.

Ma quali sono le frasi più iconiche che l’attrice, inserita al terzo posto tra le più grandi star della storia del cinema dall’American Film Institute, in carriera pronunciò?

Le frasi di Audrey Hepburn sull’eleganza e la bellezza

Se c’è una donna per cui vale l’aggettivo “iconica”, quella è Audrey Hepburn. “L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai”, amava dire. E, in effetti, elegante lei lo fu sempre. L’educazione familiare ricevuta le aveva insegnato a non mostrarsi mai troppo, e la sua fisicità - lontana dagli altri miti del suo tempo, da quelle donne più formose e decisamente più appariscenti - le consentiva di non apparire mai volgare, qualsiasi cosa indossasse.

Ironica e divertente (“Se gli uomini fossero belli ed intelligenti, si chiamerebbero donne”, disse una volta), lei che rimase sempre se stessa (“Il successo è come raggiungere un traguardo importante e rendersi conto di essere sempre esattamente la stessa” cit.) ci ha consegnato preziose lezioni di stile: basti pensare al tubino nero, le petit robe noir. O magari al filo di perle bianche, al rossetto rosso, alla gonna a ruota, ai grandi occhiali scuri.

Sebbene per lei, l’accessorio che fa di ogni donna una bella donna, era il sorriso: “Adoro le persone che mi fanno ridere. Penso sinceramente che ridere sia la cosa che mi piace di più”, disse.

Audrey Hepburn: le frasi dei suoi film

“Colazione da Tiffany” è tra i più famosi film della storia del cinema. Ma è anche uno straordinario contenitore di citazioni mitiche. 

“Vuoi darmi la mia borsetta tesoro? Lettere del genere non si possono leggere senza rossetto!”, dice Audrey/Holly ad un certo punto. E ancora: “I diamanti prima dei quaranta fanno volgare!”, “Beh, lascia che dica una cosa, tesoro: se io avessi i suoi quattrini, sarei più ricca di lei”, “Certe luci della ribalta rovinano la carnagione, a una ragazza”. Oppure la conversazione con Paul (George Peppard): 

Non permetterò a nessuno di mettermi in gabbia”.

Non voglio metterti in gabbia, io voglio amarti”.

È la stessa cosa”.

Tra gli altri film che ci hanno regalato iconiche citazioni firmati Audrey Hepburn troviamo “My Fair Lady”. Qui interpreta una povera fioraia che, per scommessa, viene trasformata in una dama d’alta classe. “La differenza tra una dama e una fioraia non sta nel come si comportano, ma nel come vengono trattate”, dice Audrey. Del resto, era lei stessa a sostenerlo: “Chi non crede nei miracoli, non è un realista”.

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