Arriva su Sky Arte la terza stagione di 33 Giri - Italian Masters: appuntamento goni mercoledì, dal 20 novembre, alle ore 21.15. Questi i protagonisti dei sei appuntamenti: Lucio Dalla, Luca Carboni, Zucchero, Vinicio Capossela, Alberto Fortis ed Enzo Jannacci
Lucio Dalla - Legacy Edition, questo non è un disco è il disco
(@BassoFabrizio)
La musica come memoria. La musica legata al suo tempo ma con un respiro senza tempo. Mercoledì 20 novembre alle ore 20.15 arriva su Sky Arte il primo dei sei racconti di 33 Giri - Italian Masters, la produzione originale di Sky Arte che ci accompagna nell'anima delle bobine con i master originali. Sono stati scelti, per questo terzo ciclo, Lucio Dalla con Lucio Dalla, Luca Carboni con Luca Carboni, Vinicio Capossella con Il Ballo di San Vito, Zucchero con Oro, Incenso & Birra, Alberto Fortis con Alberto Fortis ed Enzo Jannacci con Ci vuole Orecchio. Aspettando il primo incontro, quello con Lucio Dalla, provo a portarvi nello spirito di questa produzione, il cui gran cerimoniere si chiama Edoardo Rossi. La produzione è affida a Except di Maurizio Vassallo che ha un passato da batterista e dunque è molto sensibile al tema. Mentre Maurizio Biancani mette le mani sul mixer per insegnarci cosa succede su quelle tracce.
Partendo dall'epocale Lucio Dalla, il chitarrista Ricky Portera così ricorda quei giorni di lavorazione che ha rivissuto con 33 Giri - Italian Masters: "E' stato un disco facile, durante la lavorazione sentivamo aria bella, si percepiva che avevamo a che fare con un artista che veniva da album complicati. Del lavoro precedente, Come è profondo il mare, dicevamo che c'era un qualcosa di commerciale e lo stesso Roberto Roversi, dal quale si era appena diviso, invitò a lasciarlo stare che si era lasciato andare al commerciale". Poi Portera ribadisce "si lavorava tutti insieme" e che quasi per gioco ha fatto un giro armonico, dalla ne rimase affascinato e lui rispose: "Ovvio è A Remark you Made dei Weather Report". Per chi non lo sapesse rammento che in quel 1979 uscirono, tra gli altri, Highway to Hell degli Ac/Dc, Tommy degli Who, Reggatta de Blanc dei Police, The Wall dei Pink Floyd, Communiqué dei Dire Straits, London Calling dei Clash. Nell'episodio dedicato a questo album c'è una versione live esclusiva per Sky Arte di Anna e Marco eseguita solo con chitarra da Ron.
Roberti Pisoni, direttore di Sky Arte, spiega che "è arrivata la terza stagione ma posso dire con serenità che ce ne saranno altre. Abbiamo trovato un ambito che appassiona sia noi che gli abbonati. Ha fan sfegatati e riceviamo attestati di gratitudine 3 riconoscenza. Un format originale che abbiamo registrato col tempo: ora abbiamo rotondità e maturità. Abbiamo avuto complicità di musicisti straordinari. E’ una trasmissione che apre alle emozioni ma anche ai segreti. La musica è fortuna, incontri, genio. Il bello è che ogni disco cambia il viaggio: riconosci il programma ma ogni puntata ha la sua deriva".
Sul filo del binomio emozioni/memoria si muove anche Stefano Senardi, uno dei padri della discografia italiana: "Siamo in un paese che ha bisogno di memoria e noi nel nostro piccolo la nutriamo con la musica". Sottolinea il concetto Ron: "Si entrava in studio senza sapere cosa fare, non c’era la perfezione di adesso. Per me 33 Giri - Italian Masters è rivivere un tempo affascinante, pieno di energia, era tutto da fare, combinare e mettere insieme. Il programma recupera lo spirito vivo e vero di quel tempo. Il 1979 al Castello di Carimate con Lucio è stato un film meraviglioso. Ma va detto che, contrariamente a oggi, le case discografiche mettevano a disposizione il tempo".