Giunta al Lucca Comics and Games 2019 per presentare il suo ultimo fumetto intitolato P. la mia adolescenza trans, Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, ha raccontato ai nostri microfoni la genesi del suo progetto e la ricerca stilistica alla sulla quale ha lavorato per dar vita a uno stile assolutamente personale.
Edito da Feltrinelli Comics, P. la mia adolescenza trans è la seconda graphic novel firmata da Fumettibrutti. Fa seguito a Romanzo esplicito (2018), lavoro che ha lanciato l’autrice grazie al consenso di critica e pubblico. Con testi e disegni duri, diretti e spiazzanti, Fumettibrutti si racconta attraverso una storia autobiografica in cui un’adolescente vive la scoperta della propria identità di genere attraverso l’accettazione del proprio corpo, sullo sfondo di scuola, bullismo, vita familiare, sballi e incontri in rete.
L’autrice si è raccontata riguardo alla genesi del suo pseudonimo, la ricerca dello stile e le difficoltà riscontrate nel trasporre la propria esperienza personale attraverso tavole a fumetti.