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Giffoni 2019: Saul Nanni ringrazia Pupi Avati e rincorre i dinosauri

Spettacolo

Fabrizio Basso

Saul Nanni

E' una delle sorprese di Giffoni 2019. Si chiama Saul Nanni, ha vent'anni ed è di Bologna: è nel cast del film Mio fratello Rincorre i dinosauri. Ha come maestro Pupi Avati. L'INTERVISTA

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(@BassoFabrizio
Inviato a Giffoni Valle Piana)

Il termometro è lo sguardo dei ragazzi. Quando ci leggi ammirazione e credibilità significa che c'è il rispetto. Questo è accaduto poche ore fa a Giffoni 2019 quando Saul Nanni, bolognese ventenne, ha incontrato il popolo del Festival per parlare del film di Stefani Cipani Mio Fratello Rincorre i Dinosauri. Lo ho incontrato e intervistato.

Saul è la tua prima volta a Giffoni: impressioni?
Una esperienza bellissima. Sono entrato in un mondo giovanissimo con questo film, nelle sale ai primi di settembre, che ha nel cast Alessandro Gassman e Isabella Ragonese e tratto da un libro di Giacomo Mazzariol.
Il regista è Stefano Cipani.
Ho lavorato bene con lui, scommetto sul suo futuro, ha le idee chiare.
E tu le hai?
Credo di sì. Voglio fare ruoli drammatici perché sono distanti da me, dalla mia natura.
Insomma ti senti un drammatico.
Sì perché mi piace mettermi in gioco.
Francois Truffaut che lancio l'idea di Giffoni lo definì il Festival necessario.
E' stata una intuizione bellissima. E' l'unico Festival che porta il cinema tra i ragazzi, compresi quelli più piccoli.
Giffoni è anche la prova che le giovani generazioni sono vitali.
Esiste una Italia giovane che ha voglia di mettersi in gioco, basta col retaggio che siamo una generazione smarrita.
I tuoi prossimi progetti?
Sono due. Uno racconta la nascita del Made in Italy negli anni Settanta e l'ìaltro la storia dello Zecchino d'Oro. Sono particolarmente felice, da bolognese, di fare parte di un progetto che ha come centro la mia città.
C'è qualcuno al quale devi molto per la tua formazione artistica?
Ho cercato di prendere qualcosa da tutti ma se devo citare un nome non ho dubbi, dico Pupi Avati. Con lui ho interpretato un ragazzo paraplegico, un ruolo che mi ha dato molto.
Nel 2020 Giffoni compie 50 anni: un ospite speciale da consigliare all'organizzazione?
Se posso sognoare in grande non ho dubbi: il nome è Timothée Chalamet.