
La mostra è la più estesa retrospettiva dell’artista 86enne, vedova di John Lennon, mai realizzata in Germania. Performance, installazioni, musica e video: diverse opere e mezzi trovano posto nell’esposizione che celebra i 60 anni di carriera dell’artista

Oltre duemila metri quadri di spazio distribuiti su tre piani ospitano da oggi la nuova mostra firmata Yoko Ono: “Peace is Power”. L’artista concettuale nippo-statunitense, nota soprattutto per essere la vedova di John Lennon, espone le sue opere al Museum of Fine Arts di Lipsia, Germania -
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Si tratta della più estesa retrospettiva dell’artista mai realizzata in Germania. Jon Hendricks, curatore, grande amico e confidente dell’86enne Yoko, ha fatto attenzione ad ogni dettaglio, affinché la mostra rispecchiasse i desideri dell’eccentrica artista -
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La mostra include oggetti piccoli e grandi installazioni, fino a performance umane: rappresenta l’intero percorso artistico di Yoko Ono dagli anni ’60 a oggi -
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Ogni genere di mezzo viene utilizzato nelle installazioni: dai video, ai film, agli album musicali. Sono inclusi anche disegni che raramente sono stati esposti prima di Lipsia -
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Nella foto: la performance “Cut Piece” prevede che un’artista stia seduta immobile sul palcoscenico e i visitatori della mostra possano, con delle forbici, tagliarle i vestiti che indossa, fino a lasciarla completamente svestita. La stessa Yoko fu protagonista di questa performance nel 1964 e poi nel 2003 -
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L’installazione “Mend Piece” simboleggia la collaborazione e l’attiva partecipazione di ciascun individuo, temi fondamentali nelle opere di Yoko Ono. “Mend Piece” (nata nel 1966) è composta da frammenti di tazze e suppellettili rotte, messe su un tavolo in attesa che il pubblico le aggiusti, usando colla, scotch, o altri materiali. Dopo averli aggiustati, gli oggetti vengono riposizionati sugli scaffali -
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L’opera “Apple”, in mostra per la prima volta nel 1966, è stata descritta dalla stessa artista come “l’eccitazione di stare a guardare il decadimento e poi di decidere se sostituirla con una nuova o semplicemente pensare alla sua bellezza, una volta che se ne è andata” -
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“Morning Beams” (raggi del mattino) è un’installazione che simula, tramite l’uso di corde, raggi di luce provenienti da una fonte naturale, rappresentata da una placca di metallo piazzata sul soffitto -
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I visitatori tornano a essere protagonisti nell’installazione “Add colour painting (Refugee boat)”. Qui, una barca di legno è messa al centro della stanza e diventa, insieme alle pareti e a tutto lo spazio intorno, la tela offerta al pubblico per poter scrivere o disegnare quello che desiderano -
Rubato sasso del valore di 17.500 dollari ad una mostra di Yoko Ono
Nata nel 1933 a Tokyo da una famiglia benestante, Yoko Ono divenne famosa nel 1969 quando sposò John Lennon. Ma lei non fu mai soltanto una moglie: già prima di conoscere il cantante, aveva iniziato a sviluppare la sua arte. Insieme a Lennon realizzò la celebre performance “Bed-in for Peace”, nel marzo del ’69 -
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