Lucio Dalla, concerto omaggio a Bologna a 7 anni dalla sua scomparsa

Spettacolo

Nel giorno in cui avrebbe compiuto 76 anni, il cantautore viene ricordato con uno spettacolo al Teatro Comunale. Sarà riproposta la scaletta dell’album “Lucio Dalla”, uscito 40 anni fa. Sul palco amici di sempre come Ron e Luca Carboni, ma anche Lo Stato Sociale

A sette anni dalla sua scomparsa, nel giorno in cui avrebbe compiuto 76 anni, Bologna ricorda Lucio Dalla con un concerto evento che si svolgerà questa sera, lunedì 4 marzo, alle 21 al Teatro Comunale. Uno spettacolo canoro e teatrale insieme, in parte ancora top secret: alcuni dei suoi amici più cari (come Ron, Luca Carboni, Gaetano Curreri e Iskra Menarini) riproporranno, con l'aiuto dell'orchestra diretta dall'amico Beppe D'Onghia, la scaletta dell’album “Lucio Dalla”, a 40 anni dall'uscita. Il concerto sarà l'evento clou della tre giorni di appuntamenti dal titolo "Così mi distraggo un po'”, pensati per celebrare il compleanno del cantante. Nel febbraio del 1979 - ricorda la Fondazione che porta il nome dell'artista, promotrice col Comune di Bologna dell'evento - usciva "Lucio Dalla", uno dei dischi più importanti della storia della musica italiana. Il concerto, che è andato sold-out in poche ore, è anticipato dalla filodiffusione che trasmette fin dalla mattina in piazza Verdi la musica del noto cantautore bolognese, tanto amato e mai dimenticato dalla sua città. 

Ospiti tra gli altri Luca Carboni, Ron e Lo Stato Sociale

Le storie narrate dal cantautore nell'album omonimo prenderanno nuova vita nell'esecuzione dell'Orchestra del Teatro Comunale diretta da Beppe D'Onghia e nell'interpretazione di undici cantanti, amici e compagni di viaggio di Lucio. Come Gaetano Curreri, Luca Carboni e Ron, e ancora Graziano Galatone, Iskra Menarini e Riccardo Majorana. Ci saranno anche i più giovani, Francesco Gabbani, Marco Masini, Lo Stato Sociale (canteranno “Cosa sarà”), Giovanni Caccamo e Renzo Rubino. Sul palco anche i grandi musicisti che hanno condiviso la colonna sonora dell'intera vita di Lucio Dalla: Maurizio Dei Lazzaretti, Teo Ciavarella, Gionata Colaprisca, Roberto Costa, Bruno Mariani, Massimo Sutera, insieme a Jimmy Villotti e Fio Zanotti. Caterina Gabrieli e Brian Boccuni saranno narratori di uno spettacolo che spazierà tra le arti, con immagini e animazioni di Stefano Cantaroni e Gabriel Zagni e una coreografia creata da Alessio Vanzini. Lo spettacolo concerto "Lucio Dalla - Quarant'anni dopo" nasce da un'idea di Paolo Piermattei che ne cura la regia con Gianni Marras. Gianni Morandi interverrà da spettatore, mentre tra un brano e l'altro, scorreranno le registrazioni d'archivio con la voce di Lucio Dalla che racconta le sue opere (LE DIECI CANZONI PIÙ FAMOSE DI DALLA).

Sette anni fa la morte

La morte di Lucio Dalla è avvenuta improvvisamente il 1 marzo del 2012, complice un infarto mentre era a Montreaux, cittadina svizzera dove si era esibito la sera prima. Da allora Bologna lo ha sempre ricordato. Sotto casa dell'artista, in via D'Azeglio - dove sono state riaperte le visite guidate alla sua casa museo - ci sono ancora le luminarie di Natale che riprendono le parole della sua celebre canzone “L’anno che verrà”. Resteranno fino al prossimo 6 marzo. Musicista di formazione jazz, Dalla, nato a Bologna il 4 marzo 1943 - data che ha dato il nome a una delle sue canzoni più note - ha sempre cercato nuovi stimoli e nuovi orizzonti, collaborando e duettando con molti artisti di fama nazionale e internazionale. Autore inizialmente solo delle musiche, si è scoperto in una fase matura anche paroliere e autore dei suoi testi. Un poeta, come lo amano ricordare le persone, che lo incontravano sotto casa a due passi da Piazza Maggiore e scambiavano con lui qualche parola. Lucio nella sua lunga carriera ha suonato un po' tutti gli strumenti, il pianoforte, il sassofono e il clarinetto. Le sue canzoni, nel mondo, sono state portate al successo in varie lingue.

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