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Sylvester Stallone dice addio al personaggio Rocky Balboa: il video su Instagram

Spettacolo
Sylvester Stallone (Getty)

A qualche giorno dall’uscita negli Stati Uniti di Creed II, l’attore ha pubblicato un commovente messaggio sui social: "E' stato un privilegio creare e interpretare questo personaggio. Mi si spezza il cuore, purtroppo tutte le cose passano e....arrivano alla fine". FOTO

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Sylvester Stallone dice addio al personaggio che ha fatto la sua fortuna, Rocky Balboa: a qualche giorno dall'uscita in Usa del film "Creed II" l'attore ha scritto nella didascalia di un suo video su Instagram che è "stato un privilegio creare e interpretare questo personaggio" ma "anche se mi si spezza il cuore purtroppo tutte le cose divengono... e si concludono". Nel video, apparentemente girato sul set di "Creed II", Stallone, 72 anni, dice fra l'altro che "questo è probabilmente il mio ultimo rodeo". Il filmato è stato visto in poche ore da più di 600mila persone.

I film in cui compare Rocky

Il personaggio creato e interpretato da Stallone è apparso in sei film dedicati a Rocky, l'ultimo dei quali del 2006, per poi riapparire nel 2015 in "Creed", dove diventa l'allenatore del personaggio principale Adonis Johnson, interpretato da Michael B Jordan. Il nuovo film, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 gennaio, racconta una sfida storica, che si ripete, generazione dopo generazione: allenato da Rocky Balboa, Adonis, figlio di uno dei rivali storici di Rocky, si allena per combattere contro Victor Drago (Florian Munteanu), a sua volta figlio di Ivan "io ti spezzo in due" Drago (Dolph Lundgren). In "Rocky IV", uscito 33 anni fa, Ivan Drago uccise sul ring il padre di Adonis, Apollo Creed (Carl Weathers).

Rocky, i film che hanno fatto storia

Sylvester Gardenzio Stallone, soprannominato "Sly", decise di dare una svolta alla sua carriera scrivendo la trama di "Rocky", l'iconico film che narra la storia di un ragazzo italo-americano cresciuto nella dura realtà della periferia di Filadelfia, che riesce a farsi strada nella vita grazie al pugilato. Uscì nelle sale cinematografiche il 21 novembre del 1976. Fu girato con un budget di poco più di un milione di dollari ma divenne immediatamente un successo planetario e “Sly” divenne una celebrità. Memorabile la scena in cui Rocky Balboa sale di corsa lungo la scalinata del museo dell'arte di Filadelfia e trionfalmente alza le braccia. Un momento che è ora ricordato grazie a una statua alta tre metri, che è stata posizionata lì accanto. In totale "Rocky" ha incassato 225 milioni di dollari e ha dato vita a cinque sequel: “Rocky II”, “Rocky III”, “Rocky IV”, “Rocky V”, “Rocky Balboa” oltre allo spin-off, “Creed - Nato per combattere”. Ha vinto, inoltre, tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior film e miglior regia. Nel 2003 l'American Film Institute ha classificato il personaggio di Rocky al settimo posto della classifica dei ruoli cinematografici più riusciti di tutti i tempi.