Stairway to Heaven, Led Zeppelin ancora a processo per plagio

Spettacolo
Foto d'archivio (Getty Images)

Una corte federale di Los Angeles ha riscontrato delle irregolarità nel processo del 2016 che aveva assolto la band dall'accusa di aver copiato "Taurus" degli Spirit. Plant e Page dovranno quinti tornare in aula per difendersi

Si riapre il processo per uno dei brani rock più famosi del rock (e non solo): "Stairway to Heaven" dei Led Zeppelin. Il pezzo, firmato da Jimmy Page e Robert Plant nel 1971, è da diverso tempo al centro delle polemiche per un presunto plagio: sarebbe infatti stato copiato da "Taurus" degli Spirit, datato 1967.

Gli errori del processo

Una prima causa, intrapresa da Michael Skidmore, curatore del patrimonio di Randy Wolfe, meglio noto come Randy California (chitarrista degli Spirit e compositore del brano incriminato) si era conclusa nel 2016. Il verdetto di una giuria federale di Los Angeles assolveva gli Zeppelin, escludendo il plagio e stabilendo che l'arpeggio di chitarra acustica che apre Stairway non era "intrinsecamente simile" alle note di "Taurus". Ora però una corte federale della città californiana, composta da tre giudici della nona Corte d'appello, ha riscontrato delle irregolarità nel processo del 2016, che è dunque da rifare. Durante il dibattimento, spiegano i giudici, non è stato possibile ascoltare il pezzo originale siglato da Randy California, ma solamente una registrazione live. Inoltre il giudice distrettuale avrebbe sostenuto, sbagliando, che il copyright non copre le scale cromatiche, gli arpeggi e le sequenze di tre note, influenzando il parere della giuria.

Le accuse ai Led Zeppelin

I Led Zeppelin non sono nuovi alle accuse di plagio: fin dall'uscita del loro primo album in studio, la rivista Rolling Stone accusò Page e compagni di aver copiato "Black Mountain Side" da un pezzo di Bert Jansch e "Your Time Is Gonna Come" da "Dear Mr. Fantasy" dei Traffic. C'è poi "Dazed and Confused", che riprende piuttosto fedelmente (anche nel titolo) "I'm Confused" di Jake Holmes. In Led Zeppelin II ci sono altri casi: "Bring It on Home" ha una introduzione molto simile alla omonima canzone di Willie Dixon, portata al successo da Sonny Boy Williamson. "The Lemon Song" è in qualche modo ispirata al blues "Killing Floor" di Howlin' Wolf. "Whole Lotta Love" tradisce una netta somiglianza con"You Need Love" di Muddy Waters. Nello stesso album di "Stairway to Heaven" c'è invece la altrettanto nota "When the Levee Breaks". In questo caso gli Zeppelin si tutelarono, dichiarando la fonte: il brano si ispira apertamente a un blues di Memphis Minnie registrato con Joe McCoy nel 1929.

Spettacolo: Per te