Milano Fashion Week, Armani a Linate decolla con Robbie Williams

Spettacolo

Maria Teresa Squillaci

Giorgio Armani e Robbie Williams

Oggi le sfilate devono stupire per la scenografia quanto per gli abiti in passerella, proprio come ha fatto Re Giorgio per la collezione Emporio. Dallo champagne con il logo del brand, all'esibizione a sorpresa del cantante inglese, ecco il racconto della serata

 

È di moda la sfilata evento. Per gli stilisti non si tratta più solo di presentare una collezione ma di comunicare la propria visione del mondo attraverso uno show che stupisca per la scenografia quanto per gli abiti in passerella. È quello che ha fatto Giorgio Armani, che in occasione della Milano Fashion Week ha presentato la linea Emporio in un hangar dell’aeroporto di Linate che per la prima volta nella storia ha aperto le porte all’alta moda. Ma tra la performance a sorpresa di Robbie Williams, l’allestimento e il dj set, nessuno dei presenti la ricorderà come una semplice sfilata.

Sull’invito c’era scritto “Emporio Armani Boarding” e, come quando ci si imbarca per un vero viaggio, all’arrivo all’hangar c’erano file per visionare i documenti e controlli di sicurezza, con più di un'ospite costretta a togliere tacchi e gioielli per passare il metal detector. C’era anche il classico corridoio chiuso che porta alle navette per gli aerei, ma che questa volta si apriva sulla visione dell'hangar trasformato nel set della sfilata: un grande spazio allestito con tubi innocenti con al centro quattro aree per ospitare i 100 vincitori del concorso indetto dal brand per partecipare allo show. Nulla è stato improvvisato: 150 operai hanno lavorato alla costruzione del palco per 10 giorni, mentre ci sono voluti 4 mesi di progettazione per l'intero evento.

La convocazione era alle 21.00, ma la sfilata è iniziata oltre un’ora dopo. Nell’attesa era stato allestito un dj set e agli ospiti venivano offerti mini hamburger, piccoli hot dog, pizza e champagne. A pochi metri si potevano vedere i modelli e le modelle che finivano di prepararsi e facevano le ultime foto mentre per gli invitati era anche il momento dei selfie di fronte ai maxi schermi luminosi, perché anche Armani sa che oggi le foto sui social e le storie su Instagram che le persone postano spontaneamente sono molto più efficaci di qualunque campagna pubblicitaria tradizionale.

All’annuncio dagli altoparlanti "Emporio Armani è pronto all’imbarco", tutti hanno iniziato a prendere posto. C’era anche la coppia Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo, il regista Gabriele Muccino, la top model Eva Riccobono, lo youtuber Cameron Dallas, personaggi del mondo della musica come Levante, Ghali, Baby K, Nina Zilli e Fabio Rovazzi, del calcio come Mauro Icardi, dello sport come Federica Pellegrini e Francesca Schiavone, ma anche il conduttore Alessandro Cattelan e la principessa Pauline, figlia di Stephanie di Monaco.

Quando il maxischermo alle spalle del palco si accende su una vista dall'alto di Milano, lo show decolla, con le collezioni maschili e femminili presentate insieme. E con una location così, il tema non poteva essere che quello del viaggio, a partire dai tessuti, che hanno una consistenza aerea nei blazer da donna destrutturati, negli abiti da uomo fluidi, nei trench lunghi. Per la sera, abitini verde acido o blu elettrico con cristalli per lei e shorts di paillettes e giacca con ricami per lui. Quando si spengono le luci, Armani esce per un rapido saluto e poi partono le note di “Let me entertain you”: a sorpresa compare Robbie Williams in giacca di paillettes. "This is my ass" è la frase che ha aperto l'esibizione del cantante inglese, che si è sollevato il gonnellino mostrando il "lato b" al pubblico.  Inizia così il concerto che comprende i grandi successi come “Love my life” e un duetto, anche quello inaspettato, con il padre, fino all’omaggio a Giorgio Armani a cui dedica: “My Way”. Poi il viaggio si conclude e per tutti cominciano le operazioni di sbarco per tornare alla normalità.

 

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