Venditti torna con "Sotto il segno dei pesci", 40 anni fa l'album cult
SpettacoloIl prossimo 21 settembre arriva la riedizione del disco, che sarà anticipato dal singolo “Sfiga”. Previsto anche un concerto all’Arena di Verona e un doppio show al Palalottomatica di Roma
Arriverà il 21 settembre "Sotto il segno dei pesci - 40° anniversario", una riedizione dello storico album di Antonello Venditti. Il disco sarà anticipato dal brano inedito "Sfiga", in radio e nei negozi digitali da venerdì 7 settembre, e precederà di poco i concerti evento del cantautore romano a Verona e nella Capitale.
L'album
"Sotto il segno dei pesci - 40° anniversario" uscirà nelle versioni doppio cd, vinile e box super deluxe. L'album conterrà non solo tutti i brani rimasterizzati dai nastri originali dello storico disco uscito nel 1978, ma anche l’inedito "Sfiga" e le versioni in francese, mai pubblicate prima d'ora, dei brani "Sara" e "Sotto il segno dei pesci". Ci saranno anche "Bomba o non bomba", "Chen il cinese", "Giulia" e "Sotto il segno dei pesci" in un'inedita versione live registrata durante un concerto a Roma del 1980. Tra i contenuti speciali, un booklet di 32 pagine con foto e materiale inedito, tra cui il commento ai brani dello stesso Antonello Venditti.
I concerti
Le celebrazioni per i 40 anni del celebre album non si limiteranno al solo mercato discografico. Il 23 settembre, infatti, Antonello Venditti sarà All’Arena di Verona con il concerto "Sotto il segno dei pesci 2018", mentre il 21 e 22 dicembre porterà lo show a Roma, al Palalottomatica. "Suonare a 40 anni di distanza l’album per intero, cosa che non ho mai fatto, ha un significato speciale per me. Per l'occasione ho chiamato anche i musicisti di allora. Lo inserirò al centro di 45 anni di canzoni e condividerò il palco con alcuni ospiti”, ha affermato Venditti. Sia l’appuntamento di Verona che la prima tappa a Roma hanno fatto registrare il sold out, mentre per la seconda data nella Capitale i biglietti sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali.
Un album cult
"Sotto il Segno dei Pesci", con le canzoni scritte da Antonello Venditti e con una copertina firmata da Mario Convertino, essenziale e iconica, esce l’8 marzo 1978, in un momento sociale di tensioni fortissime in cui l'Italia è minacciata dalle Brigate Rosse, ma in cui la speranza e la voglia di cambiamento sono enormi. È la stessa necessità che vive il trentenne artista che ha appena lasciato alle spalle la casa-madre musicale, la RCA, ed è alla ricerca di un suono e di temi che gli diano un nuovo slancio. Venditti prende ispirazione dall'Italia che vede intorno a lui, e forgia un disco personale e generazionale insieme. "Si tratta del mio disco più importante, in cui c'erano tutti i miei temi: la politica e i suoi riflessi sulle persone (Sotto il Segno dei Pesci), la comunicazione (Il Telegiornale), il viaggio dentro e fuor di metafora di Bomba O Non Bomba, la droga (Chen il Cinese), la tenerezza per Sara e l’amicizia con De Gregori (Scusa Francesco). In fondo, sono temi ancora attuali”, ha spiegato il cantautore romano.