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Prince, familiari fanno causa al medico che lo curò prima della morte

Spettacolo
Prince (foto: Getty Images)

Chiesto un risarcimento di 50 mila dollari nei confronti del dottore che non sarebbe riuscito a trattare la dipendenza da oppiacei della rockstar e avrebbe, quindi, una parte di responsabilità nella sua scomparsa

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I familiari di Prince hanno fatto causa al medico che in due occasioni, prima del suo decesso, ha soccorso la rockstar. L'uomo, secondo l'accusa della famiglia del cantautore, non sarebbe riuscito a trattarlo per la dipendenza da oppiacei e avrebbe quindi un parte di responsabilità sulla sua morte. Al dottore è stato chiesto un risarcimento di 50 mila dollari.

Il documento presentato in tribunale

La famiglia di Prince ha presentato un documento al tribunale distrettuale della contea di Hennepin. Nel testo, reso noto dalla Associated Press, si sostiene che il medico - dottor Schulenberg - aveva "l'opportunità e il dovere, nelle settimane precedenti la morte di Prince, di diagnosticare e curare la dipendenza da oppioidi, in modo da impedire la sua morte. Ma non è riuscito a farlo".

La morte di Prince

Prince è morto nell'aprile del 2016 all'età di 57 anni. Trovato senza vita nella sua casa di Minneapolis, gli esiti dell'autospia rivelarono che la causa del decesso era stata per overdose da oppiacei. Secondo la famiglia del cantante, il dottor Schulenberg avrebbe una parte di responsabilità in questo, come scritto nel documento presentato in tribunale. In una dichiarazione a ABC News, Paul Peterson, avvocato del medico, ha detto: "Comprendiamo che questa situazione è stata difficile per tutti coloro che sono vicini a Mr. Nelson (Prince) e ai suoi fan in tutto il mondo. In ogni caso, il dott. Schulenberg risponde delle cure prestate al signor Nelson. Abbiamo intenzione di difenderci in questo caso".

Medico già condannato

Il medico, al quale è stato chiesto dalla famiglia di Prince un risarcimento danni di 50 mila dollari, è già stato condannato per un'altra violazione. Nelle ore successive alla morte del cantante, infatti, il dottor Schulenberg ha ammesso di aver prescritto un antidolorifico alla guardia del corpo di Prince, per cercare di proteggerne la privacy. Una violazione per cui gli è stata già inflitta un'ammenda di 30 mila dollari.