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Auguri Rupert Grint, il Ron di Harry Potter compie 30 anni

Spettacolo
Al momento Rupert Grint è occupato con la seconda stagione di "Snatch", la serie tratta dall'omonimo film del 2000 (Getty Images)

Nato nel 1988, l’attore britannico per un decennio ha vestito i panni del famoso mago arrivando quasi a "fondersi" con il personaggio. Oggi però è deciso ad impegnarsi in ruoli più "complessi", con caratteri che "spesso fanno grandi errori e si ingarbugliano"

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Ron Weasley è diventato grande. L'attore che ha interpretato nella saga di Harry Potter il migliore amico del mago di Hogwarts, Rupert Grint, il 24 agosto compie 30 anni e non vede l'ora di lasciarsi alle spalle un'eredità molto gratificante ma che negli anni è diventata piuttosto ingombrante. "Ho sempre avuto uno strano rapporto con il personaggio di Ron – ha spiegato in un'intervista dello scorso anno – perché abbiamo iniziato a fonderci fino a diventare quasi la stessa persona. È molto difficile distinguere dove finisco io e dove inizia Ron". Motivo per il quale a partire dal 2010, ultimo anno in cui ha lavorato sul set di Harry Potter, è andato alla ricerca di personaggi più complessi è un po' più tenebrosi rispetto all'impacciato e rassicurante mago di Hogwarts.

Grande fan dei libri della Rowling

Rupert Alexander Lloyd Grint è il più grande di cinque fratelli ed è nato il 28 agosto 1988 a Harlow, in Inghilterra, in una famiglia di origine irlandese. L'inizio della sua carriera cinematografica coincide con il suo più grande successo e il bizzarro modo in cui ha ottenuto il ruolo sembra essere uscito dalla penna di J. K. Rowling. Grande fan dei libri di Harry Potter, Rupert agli inizi degli anni 2000, quando aveva appena 12 anni, ha dovuto sfruttare tutta la sua inventiva per essere notato dalla produzione e dal regista di "Harry Potter e la pietra filosofale", Chris Columbus. Per i casting, infatti, ha mandato un video, travestito da professore, in cui interpretava un pezzo hip-hop, scritto da lui stesso, nel quale spiegava perché fosse perfetto per il ruolo di Ron. Scelta azzardata che però, visto come sono andate le cose, è stata molto apprezzata. Da quel momento in poi ha interpretato tutti i film della saga, che è terminata nel 2011 con "Harry Potter e i Doni della Morte".

Alla ricerca di personaggi "più complessi"

Terminata l'esperienza con bacchette e dissenatori, Grint ha deciso di dare una svolta alla propria carriera cercando di emanciparsi da un ruolo che ancora lo caratterizza fortemente. "Ho trovato più stimolante entrare in menti più complesse che spesso fanno grandi errori e si ingarbugliano", ha spiegato l’attore in un'intervista al quotidiano britannico "London Evening Standard". Così si è buttato su ruoli come Daniel Glass in "Sick Note", in cui interpreta un giovane malato di cancro, e Inspector Crome in "The ABC Murders". Il personaggio più "ingarbugliato" che sta interpretando è però indubbiamente Charlie Cavendish-Scott, uno dei giovani criminali protagonisti di "Snatch". La serie, tratta dall'omonimo film del 2000 e giunta alla seconda stagione, parla di un gruppo di ventenni che scopre un camion carico di lingotti d'oro rubati e progetta di appropriarsene. Una decisione che finisce per farli entrare nel mirino di importanti gruppi criminali del panorama londinese.

L'amicizia e la somiglianza con Ed Sheeran

Negli anni Rupert Grint si è guadagnato una celebrità invidiabile che però non lo ha reso inconfondibile a causa di una somiglianza davvero incredibile. Molto spesso infatti viene scambiato per il cantante e amico Ed Sheeran che, con l’attore, condivide capelli rossi, lentiggini e origini irlandesi. Una somiglianza sulla quale i due hanno più volte giocato provando anche per scherzo a sostituirsi. Nel marzo del 2017, ad esempio, Grint è apparso in un programma di MTV, "After Hours", al posto del cantante esibendosi in una divertente gag.