Armageddon compie 20 anni: Bruce Willis in missione nel 1998

Spettacolo
Bruce Willis, protagonista di Armageddon (Getty Images)
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Il film di Michael Bay è stato il maggiore incasso dell'anno. E continua a essere ricordato, nonostante i suoi difetti, anche grazie a una celebre colonna sonora

Il film "Armageddon", nonostante i dubbi scientifici  e il clima sul set non del tutto pacifico, è stato un successo enorme, tanto che in molti ricordano la pellicola adesso che compie vent'anni: è uscito nelle sale americane il primo luglio 1998, approdando in Italia il 4 settembre.

La trama del film

In "Armageddon - Giudizio finale" (questo il titolo completo nella versione italiana), un asteroide si dirige verso la Terra. La soluzione della Nasa per distruggerlo e impedire la scomparsa della vita sulla Terra è ingaggiare il maggiore specialista in perforazioni petrolifere (Harry Stamper, interpretato da Bruce Willis) e i suoi uomini (tra i quali A.J, interpretato da Ben Affleck). Il loro compito sarà approdare sull'asteroide, piazzare e far esplodere in profondità una gigantesca bomba.

Incasso record nel 1998

Armageddon è costato 140 milioni di dollari ed è stato prodotto in 16 settimane. Una tempo che il regista, Michael Bay, ha più volte definito striminzito, tanto da influire negativamente soprattutto nella fase di post-produzione. Nonostante i difetti, ammessi dallo stesso Bay, il film è stato un successo enorme: con 553 milioni di dollari è il maggiore incasso dell'anno a livello mondiale. Si mette alle spalle altre due mega-produzioni come "Salvate il soldato Ryan" e "Godzilla".

Il cast

Quando Michael Bay gira "Armageddon" ha solo 33 anni. È un giovane regista che si farà strada puntando sui film d'azione. Nel 2001 girerà "Pearl Harbour" e dal 2007 gli episodi della serie cinematografica "Transformers". Il cast poteva contare su una stella già allora di prima grandezza, come Bruce Willis, sull'emergente Ben Affleck (che aveva già vinto un Oscar con "Will Hunting" per la migliore sceneggiatura originale ma non aveva ancora sfondato come attore) e su Liv Tyler, allora 21enne e figlia di Steven (leader degli Aerosmith). Di richiamo è anche il cast di supporto, che annovera (tra gli altri) Steve Buscemi, Billy Bob Thornton e Owen Wilson.

Il supporto degli Aerosmith

A rendere il film un successo ha contribuito anche il brano principe della pellicola, firmato dagli Aerosmith (come l'intera colonna sonora): "I Don't Wanna Miss a Thing" ottiene anche una nomination all'Oscar come miglior canzone. "Armageddon" non vince alcuna statuetta, ma è tra i candidati in altre tre categorie tecniche: sonoro, montaggio ed effetti speciali.

I dubbi di Ben Affleck

La storia, che ha conquistato il pubblico, non spicca certo per coerenza. Non si contano gli errori scientifici. Affleck, come rivelato dall'attore, fa notare anche un'altra crepa: "Chiesi a Michael Bay perché sarebbe stato più semplice addestrare specialisti in perforazioni a diventare astronauti piuttosto che addestrare astronauti a fare perforazioni. Mi rispose di chiudere la c**** di bocca. Conversazione chiusa". Nonostante la risposta brusca, Bay e Affleck sarebbero rimasti in buoni rapporti. Il regista vorrà l'attore accanto a sé anche in Pearl Harbour.

Gli screzi tra Bay e Willis

Dopo aver valutato anche Sean Connery, Bay sceglie Willis perché preferisce che il protagonista sia più giovane. Tra il regista e l'attore però non sembra essere andato tutto liscio. Nel 2007 è in programma la lavorazione di "Live Free Or Die Hard". Si vocifera di una possibile regia di Bay. Ma Willis (che della serie Die Hard è protagonista) afferma che "non lavorerà mai più con lui", anche perché "un regista che urla non rende il set piacevole". Bay risponde, dicendo di aver "amato lavorare con Bruce". Poco prima, racconta, si erano incontrati e abbracciati, discutendo anche di una futura collaborazione. Il regista ha quindi definito "triste" l'accusa di Willis, perché "non è stato abbastanza uomo da dirgli in faccia" ciò che pensava.

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