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Milano Moda Uomo 2018, il meglio della fashion week

Spettacolo

Maria Teresa Squillaci

Uno dei modelli in passerella da Giorgio Armani

Armani rivisita la giacca a doppiopetto e parla della sua idea di eleganza "al passo con i tempi". Dolce & Gabbana fanno sfilare Monica Bellucci mentre per Donatella Versace la parola d'ordine è "Inclusion"

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Fluo, casual e genderless. Sono le tre parole chiave della moda uomo per la prossima stagione. Dopo quattro giorni in cui sono state presentate 56 collezioni tra grandi firme e stilisti emergenti, si chiude la fashion week milanese dedicata alla moda maschile.

Donne e uomini sfilano insieme

Il tradizionale appuntamento per fare il punto sulle tendenze uomo per la prossima primavera estate si è però trasformato in un’occasione per ribadire che la moda non ha genere: da Dsquared2 a Alberta Ferretti, sono tanti i brand che hanno deciso di far sfilare uomini e donne insieme e da Versace le più ammirate sono state le due supermodelle Bella Hadid e Kendall Jenner. “Penso che sia il momento di superare le divisioni, spero che al più presto si arrivi a eliminare la distinzione tra fashion week maschili e femminili” dice Alessandro Dell’Acqua, stilista di N.21 (L’INTERVISTA).

Alberta Ferretti firma le divise Alitalia

Un cambio di passo che si è visto fin da subito: ad inaugurare Milano Moda Uomo è stata infatti la sfilata – evento di Alberta Ferretti a Palazzo Reale durante la quale sono state presentate anche le nuove divise Alitalia. La stilista ha firmato il guardaroba dedicato al personale di terra e di bordo della compagnia aerea che prevede il completo da uomo, il tailleur e l'abito da donna.

Top model da Versace

“Inclusion” è la parola d’ordine per Donatella Versace che porta in passerella “gli uomini di oggi”, tutti differenti fra di loro, sicuri di sé, ma fuori dagli stereotipi: "Credo che parlare di "ispirazione" sia un concetto superato, perché ciò che è rilevante oggi, non lo sarà più domani - spiega Donatella Versace - Questa collezione è nata da diverse emozioni in momenti diversi e ciò che porto in passerella è una serie di uomini tutti differenti: dal ragazzo che ama lo street-style a quello più fashion fino al manager. Mi piace pensare che ognuno di loro possa trovare qualcosa di adatto al proprio stile".  Insieme alla collezione maschile sfila anche una capsule collection da donna, indossata da top model come Kendal Jenner e Bella Hadid. In prima fila ad assistere alla sfilata ci sono Chiara Ferragni e Fedez.

Monica Bellucci da Dolce & Gabbana

Dolce & Gabbana riportano in passerella Monica Bellucci che ha aperto la sfilata della collezione uomo per la prossima estate. "L'ultima sfilata di Monica è stata nel 1992 per noi - racconta Stefano Gabbana - come abbiamo fatto a convincerla? È bastata una telefonata". C’era anche Naomi Campbell, che ha indossato un completo pantalone da uomo. A completare il casting, modelli e millennial e gente presa dalla strada: signore anziane in tuta, coppie omosessuali, famiglie con bambini.

Eleganza giovane da Prada

Per Miuccia Prada "Si pensa ai millennials come a una categoria commerciale, ma i ragazzi sono di tutti i tipi. Poi adesso che i loro genitori si vestono come loro, la loro reazione è di essere diversi, di fare qualcos'altro". Ecco allora tanti pezzi semplici e di design abbinati in modo insolito:  il blazer e la camicia di denim con il colbacco in tessuto tecnico imbottito; il pullover a fiori e la cintura a righe; la borsa portata come uno zaino, su una spalla sola, che potrebbe sembrare un modello da donna, ma non lo è, perchè  "mi diverte - conclude Miuccia Prada - non essere chiara".

Etro sostenibile

“Sapevate che per produrre un chilo di cotone servono 20 mila litri d'acqua, mentre per uno di canapa ne bastano 500?” Sono le domande che accolgono gli ospiti alla presentazione della collezione di Etro, dedicata alla sostenibilità, a partire dalla scelta di tessuti come l'ortica e il bambù. Tutta la collezione è in fibre naturali e tinture vegetali, come i pantaloni stropicciati in fibra d'ortica, le giacche in canapa, i parka e i bomber in rafia, tutto tinto (quando possibile) con pigmenti naturali come la barbabietola e il caffè.

L'eleganza secondo Armani

Tessuti tecnici, tute, sneaker. La moda si ispira alle specialità sportive e a un’esigenza di vestirsi in modo comodo e casual e dinamico. Nelle prime file delle sfilate, accanto a esperti del settore e celebrità compaiono i campioni dello sport, come il tennista Marco Cecchinato da Armani.  "Oggi ci sono varie forme di eleganza, un'insieme di cose diverse, perché il modo di vestire tiene conto di un mondo che è cambiato" è la premessa dello stilista prima di parlare del cuore della sua nuova collezione: il doppiopetto. “Di solito viene portato per un'occasione formale, mentre io ho voluto far vedere come può prendere il posto di un capo sportivo se proposto in seta stampata, in un tessuto leggero".

Chiude Stella McCartney

Armani sfila, come da tradizione, nell’ultimo giorno della fashion week. La chiusura è però affidata a Stella McCartney, che torna a Milano dopo 4 anni per presentare le proposte per lei e per lui. Una sfilata evento a cui partecipano Isabella Ferrari, Elisa, Levante e Emis Killa.