Alla scoperta del mondo del vino, tornano gli eventi di Cantine aperte
SpettacoloSi svolgeranno nel fine settimana del 26 e 27 maggio e verranno ospitati all’interno di circa mille aziende vinicole in tutta Italia. Un’occasione per scoprire segreti della vinificazione e tesori paesaggistici
Circa mille cantine aprono le loro porte agli amanti del vino, della cultura e dei sapori. Sabato 26 e domenica 27, infatti, torna 'Cantine aperte', l’evento di promozione dell'enoturismo nato nel 1993. L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è "promuovere da una parte la cultura del vino di qualità, ecosostenibile e nel rispetto del giusto equilibrio tra innovazione e tradizione, dall’altra la conoscenza delle ricchezze culturali e monumentali delle regioni d'Italia".
Alla scoperta dell'arte della vinificazione
L’iniziativa, come gli scorsi anni, consentirà ai visitatori di intraprendere un percorso che va dall’assaggio dei vini, che potranno essere acquistati direttamente in azienda, alla scoperta dell'arte della vinificazione e dell'affinamento. Oltre alle attività classiche, per l’occasione, molte aziende vinicole organizzeranno anche degustazioni culinarie con pranzi, cene e merende in cantina o all'aria aperta, che verranno accompagnate da visite guidate ai tesori paesaggistici delle vicinanze.
Eventi in tutta Italia
Per scoprire quali cantine parteciperanno all’iniziativa basta visitare il sito internet del Movimento Turismo del Vino, dove sono illustrati gli orari e gli appuntamenti che le varie aziende stanno predisponendo per il fine-settimana del 26 e il 27 maggio. In Puglia verranno organizzati itinerari a cura di 'Eventi d'Autore', che abbineranno alle visite in cantina tappe alla scoperta della storia e dei paesaggi circostanti. In Umbria, invece, molte cantine apriranno le porte anche a cani e gatti con appositi spazi a loro dedicati. In Lombardia, infine, si punterà "sulle emozioni multisensoriali" con "Cantine Aperte Emotion".
Tavolo permanente sull’enoturismo
L’enoturismo in Italia, spiegano gli organizzatori, è arrivato a produrre un fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro "e ha grandi prospettive". Il 2018, infatti, secondo l’Associazione Movimento Turismo del Vino "ha visto la nascita di una normativa sull'Enoturismo". Per questa ragione, per Nicola D’Auria, presidente nazionale del Movimento, "i tempi sono maturi per l'istituzione di un tavolo permanente sull'enoturismo che svolga attività di ricerca e sviluppo nel nostro settore sia su scala nazionale che internazionale e che si faccia promotore di iniziative e proposte che siano di stimolo per le istituzioni nazionali, al fine di delineare le future traiettorie di sviluppo dell'ecosistema enoturistico italiano".