"Solo: a Star Wars story" nelle sale italiane dal 23 maggio

Spettacolo

Bruno Ployer

Ricco di azione spettacolare, buoni sentimenti e umorismo, arriva al cinema il film su Han Solo, il fuorilegge e bravo ragazzo che nella saga Star Wars era interpretato da Harrison Ford

Ricco di azione spettacolare, di buoni sentimenti e di umorismo, “Solo” (In sala dal 23 maggio) è il film su Han Solo, il fuorilegge e bravo ragazzo che nella saga Star Wars era interpretato da Harrison Ford. Qui, prima dell'epopea delle guerre stellari, Han è un ragazzo con il volto guascone di Alden Ehrenreich, ha una passione indomabile per il volo che lo porterà a pilotare il Millenium Falcon, ha un amore che non conoscevamo (Qi’ra, recitata da Emilia Clarke, celebrità del “Trono di spade) e conosce un grande amico: Chewbecca.

Nella fantascienza epica di “Solo” il regista Ron Howard fa brillare riflessi di western classici, come nella scena in cui Han e i suoi fronteggiano i predoni.

Lo spirito di Star Wars è intatto, ma incontra la sensibilità attuale, come quando rappresenta un universo femminile - è il caso di dirlo - con personaggi umani o robotici che stanno dalla parte giusta o sbagliata, ma sempre con la capacità di determinare lo svolgimento della storia.

Il film tocca anche un tema scottante, che ora è solo fantascienza: l'amore tra un uomo e un' automa. 

Quarantuno anni dopo l'apparizione nel primo Star Wars, conosciamo meglio Solo, una canaglia ora meno misteriosa, ma ancora più simpatica.

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