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Auguri Claudio Baglioni: 67 anni e 60 milioni di dischi venduti

Spettacolo

L'artista romano è nato il 16 maggio 1951. Da “Questo piccolo grande amore” alla televisione, mezzo secolo di successi. Impegnato nel sociale, soprattutto per i migranti, a giugno suonerà a Napoli al concerto-tributo per Pino Daniele

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Sessanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo nel corso di una carriera lunga 50 anni. Claudio Baglioni spegne 67 candeline. Nato il 16 maggio 1951, dalla fine degli anni Sessanta ha saputo più volte reinventarsi, arrivando al successo anche come conduttore televisivo.

Tra dischi e architettura

Baglioni è nato a Roma e, come si legge anche nella sua biografia ufficiale, è musicista, compositore, autore, interprete e scrittore. E non solo, è anche un architetto: nel 2004 ha infatti ottenuto la laurea in Architettura con il voto di 108 all'Università La Sapienza, progettando negli anni successivi diverse strutture, in particolare teatri all'aperto. Ha esordito in ambito musicale nel 1967 con una suite musicale ispirata alla poesia “Annabel Lee” di Edgar Allan Poe, mentre il suo primo album, omonimo, risale al 1970. Da allora non si è più fermato - 15 i dischi originali all'attivo, a cui si sommano dieci dal vivo e diverse raccolte di successi - divenendo uno degli artisti pop più amati dagli italiani. Oltre che nella nostra lingua, ha cantato in spagnolo, francese, inglese, portoghese, maltese, tedesco e polacco, esibendosi anche al di fuori dai confini nazionali.

“Questo piccolo grande amore” e la tv

Tra i primi nel nostro Paese a inaugurare la stagione dei concerti negli stadi, all'inizio degli anni Ottanta con il tour “Alè-oò”, è poi passato ai teatri d'opera e alle arene. Autore anche di libri e colonne sonore, Baglioni ha composto tra gli altri l'inno della Nazionale italiana di calcio del 1998 e quello delle Olimpiadi invernali del 2006 a Torino. Ma il suo brano più famoso resta senza dubbio “Questo piccolo grande amore”: dalla storia ispirata all'omonimo album del 1972 è stato tratto anche un film del 2009 che ha visto Baglioni come sceneggiatore al fianco di Ivan Cotroneo. Questo brano è stata la punta di diamante di una produzione che comprende altre canzoni diventate dei classici della musica leggera italiana com "E tu", "Strada facendo", "E tu come stai?" e "Sabato Pomeriggio". Negli anni Novanta Baglioni è stato anche protagonista di due programmi televisivi premiati da ottimi ascolti: “Anima mia” (1997) e “L'ultimo valzer” (1999). Nel 2013 il progetto innovativo “ConVoi” (da cui è stato tratto un cd) ha visto l'artista sperimentare anche sul web, pubblicando online (qui il suo canale YouTube) un brano inedito ogni 15 giorni.

La religione e i migranti

Tra gli appuntamenti della sua carriera da ricordare c'è stato quello della notte del passaggio al nuovo millennio, nella quale Baglioni ha tenuto un concerto a Piazza San Pietro davanti a Giovanni Paolo II, a cui hanno assistito 300mila persone. Nel 2007 ha chiuso invece la Giornata mondiale dei giovani al Santuario di Loreto, alla presenza di Papa Benedetto XVI. Impegnato nel sociale, e in particolare nella sensibilizzazione sul tema dei migranti, negli anni ha partecipato anche allo “Human Rights Now Tour” di Amnesty International, al “World Food Day Concert” della Fao di fronte al Colosseo e al “Live8”, il mega concerto per la cancellazione del debito dei Paesi in via di sviluppo. Nel luglio 2013, infine, Baglioni ha incontrato Papa Francesco a Lampedusa. Sempre nell'isola siciliana è stato per un decennio l'anima di "O' Scià", festival con al centro la questione migratoria. 

Il Festival e i prossimi appuntamenti

A febbraio 2018, affiancato da Michelle Hunziker e Claudio Favino, Baglioni ha avuto poi un'ultima consacrazione televisiva presentando il Festival di Sanremo. E la sua attività non si ferma: dal 14 al 16 settembre sarà all'Arena di Verona per una tripla data (le prime due sono andate sold out in pochissimi giorni) di quello che è stato definito un evento live “rivoluzionario”, con il palco al centro del pubblico. Il cantante sarà inoltre tra i protagonisti di "Pino", tributo a Pino Daniele a tre anni e mezzo dalla scomparsa, il 7 giugno prossimo allo Stadio San Paolo di Napoli.