Parla come il Capitano Jack Sparrow

Spettacolo

Floriana Ferrando

Corpo di mille balene! Il Capitano torna su Sky Cinema Hits che per l’occasione, da lunedì 7 a domenica 13 gennaio, si trasforma in Sky Cinema Disney Pirati dei Caraibi. Per prepararsi all’arrembaggio, scopriamo le espressioni più utilizzate nello slang dei filibustieri

Fino a domenica 13 gennaio Sky Cinema Hits si trasforma in Sky Cinema Disney Pirati dei Caraibi, trasmettendo l’intera saga dedicata a Jack Sparrow. Mentre aspettiamo di vedere titti i 5 film della saga, ripassiamo il gergo piratesco. Per sentirsi un vero bucaniere della ciurma del Capitano.



Il vocabolario del pirata

Ahoy! E’ un urlo utilizzato comunemente dai pirati come saluto. Si pronuncia con enfasi, ad alta voce e si accompagna il saluto con un gesto del braccio, alzandolo davanti a sé.

Per tutti i bucanieri! È una delle esclamazioni più utilizzate nel gergo piratesco. Si usa comunemente per enfatizzare un’affermazione, soprattutto se colorita, e in caso di stupore. Equivale al nostro “accipicchia”.

Zoticone. È uno degli epiteti meno carini che i pirati riservano ai colleghi marinai di cui non hanno un’alta considerazione. Per rendere l’insulto ancor più colorito, si può completare l’espressione con “zoticone di terra”.

Issate la bandiera! Suona come un avvertimento: è l’urlo con il quale un equipaggio pirata dichiara aperto uno scontro. Gli avversari meno deboli, quando sentono questo urlo, si allontanano ancor prima che le vele siano spiegate.

Corpo di mille balene!
Altra esclamazione utilizzata spesso dai pirati, soprattutto quando succede qualcosa di non previsto.

“Arrr pirati” o “vecchi topi di sentina”. È il modo comune dei pirati per rivolgersi agli altri compagni e amici pirati.

Grog. I pirati, si sa, sono spesso piuttosto alticci, per non dire del tutto sbronzi: fra le bevande più consumate c’è proprio il grog, un alcolico a base di rum e succo di lime. Qualche bicchiere di grog e riuscirete a borbottare e strascicare le parole come un pirata provetto.



Il giorno dei pirati
Per mettere a frutto lo slang dei bucanieri c’è un giorno dedicato: il 19 settembre è la giornata in cui in tutto il mondo (ma soprattutto nei paesi anglosassoni) si parla come dei veri pirati. La trovata Talk Like a Pirate è nata in Oregon durante gli anni Novanta da due amici appassionati del mondo di uncini e bottini da conquistare in mezzo al mare, ma solo dal 2002 la cosa si è diffusa negli Stati Uniti e nel mondo, quando il giornalista Dave Barry ha parlato della giornata dedicata al gergo dei pirati sul Miami Herald. Insomma, “vecchi topi di sentina”, preparatevi ad accogliere il capitano più celebre di tutti i tempi.

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