Mentre Sky Cinema Hits propone dal 30 marzo all’8 aprile una programmazione dedicata alla celebre saga sui pirati, il produttore Jerry Bruckheimer parla del possibile sequel e svela la chiave del successo delle avventure di Jack Sparrow e compari
Il quinto film della saga, La vendetta di Salazar (in prima visione su Sky Cinema Uno il giorno di Pasqua) è uscito la scorsa estate e il produttore Jerry Bruckheimer si dice già pronto a girare il prossimo capitolo dei Pirati. Intanto dal 30 marzo all’8 aprile Sky Cinema Hits diventa Sky Cinema Disney Pirati dei Caraibi.
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Jack Sparrow verso il tramonto?
Con i suoi 794 milioni di dollari incassati nel mondo, l’ultima avventura di Jack Sparrow non è riuscita a far meglio delle altre puntate della saga: basti pensare che il precedente Oltre i confini del mare aveva superato il miliardo di bigliettoni. Tuttavia, secondo il produttore Jerry Bruckheimer, si tratta comunque di un bel traguardo: “Penso abbia avuto un risultato fenomenale, soprattutto se si considera che è il quinto film in un mercato in sofferenza e col dollaro ai suoi massimi, che rende gli introiti dall’estero meno redditizi”. Insomma, per Bruckheimer le avventure del Capitano Sparrow non si avviano affatto al tramonto.
In arrivo un sesto film?
Il produttore spera in una sesta pellicola. E, a ben guardare, i progetti iniziali erano proprio questi: in origine la Disney aveva pensato di girare contemporaneamente il quinto e il sesto episodio della saga, poi le cose sono andate diversamente. Ma la scena post- credit di La vendetta di Salazar fa pensare che non sia ancora tutto finito.
+++ SPOILER +++
Il sesto, ipotetico, capitolo della saga potrebbe vedere il ritorno di un vecchio personaggio: dopo lo scorrere dei titoli di coda di La vendetta di Salazar, ecco Will Turner con il volto di Orlando Bloom dormire al fianco dell’amata Elizabeth Swann, interpretata da Keira Knightley. Ma il sonno è disturbato da un incubo: una spaventosa mano appare sulla scena. Sembrerebbe essere quella di Davy Jones, il personaggio di Bill Nighy già visto nel secondo e nel terzo capitolo dei Pirati dei Caraibi.
Chi sarà il regista?
Se il sesto film si farà davvero non è ancora dato saperlo, ma c’è da scommettere che il produttore abbia già qualche idea sul nome da piazzare al timone del film. D’altronde, a Bruckheimer piace scovare talenti del set che possano dare un valore aggiunto sempre diverso alle pellicole. Alcuni utenti hanno chiesto su Quora, il noto sito di domande e risposte, cosa abbiano apportato alle diversi pellicole i vari registi che si sono succeduti dal primo Pirati dei Caraibi ad oggi. “Gore Verbinski - spiega il produttore - ha dato un tono ai primi tre film con la sua enorme creatività e immaginazione visiva. Ha una straordinaria capacità di costruire sequenze d'azione complesse e divertenti, colpendo anche la sfera emotiva”. Poi è la volta di Rob Marshall, che ha curato Oltre i confini del mare: di lui il produttore dice che “ha un modo di fare meraviglioso con gli attori, una grande quantità di ingegno e fascino, e non ha paura di affrontare grandi sfide”. Restano infine Joachim Ronning e Espen Sandberg che “hanno portato la loro enorme energia a La Vendetta di Salazar e un grande entusiasmo all’interno della serie”. Senza dimenticare la ventata di novità che hanno portato sul set sfruttando le più moderne tecnologie, come le riprese fatte dai droni.