I 30 seconds to Mars arrivano in Italia per due concerti
SpettacoloLa band di Jared Leto porterà il suo "The Monolith tour" il 16 marzo a Roma e il 17 a Bologna
Mancano poche ore all’arrivo dei 30 Seconds to Mars in Italia: la band di Jared Leto suonerà infatti l 16 marzo 2018 al Palalottomatica di Roma e il 17 marzo all’Unipol Arena di Bologna nell’ambito del “The Monolith Tour”.
Il tour
Il "The Monolith tour" ha avuto inizio il 12 marzo da Basilea, in Svizzera, e si protrarrà fino al prossimo settembre per un totale di 73 date. Dopo una prima leg europea, che li vedrà esibirsi in Germania, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Francia, Russa e Paesi Scandinavi fino al prossimo maggio, i 30 seconds to Mars voleranno in Nord America per una serie di concerti estivi, e saranno nuovamente nel Vecchio Continente da agosto a settembre. Gli show di Roma e Bologna non saranno gli unici previsti in Italia: l’8 settembre Jared Leto e soci saranno infatti sul palco del Milano Rocks.
Il nuovo album
La scaletta dei concerti vedrà i 30 seconds to Mars esibirsi sulle note dei loro maggiori successi, come “The kill”, “Kings & Queens”, “Do or die” e “Walk on waters”. La tournée anticipa l’uscita del nuovo album della band, che, prevista per il prossimo mese: la band ha infatti confermato che il disco, battezzato provvisoriamente "The New Album", sarà disponibile negli store dal 6 aprile.
Chi sono i 30 seconds to Mars
I 30 seconds to Mars sono nati nel 1998 per volontà dei fratelli Shannon e Jared Leto, quest’ultimo noto al grande pubblico anche per le sue performance attoriali. Dopo alcuni cambi di formazione, si è unito a loro nel 2007 il chitarrista Tomo Miličević. La band ha pubblicato fino ad oggi quattro album in studio: “30 seconds to Mars” (2002); “A beautiful Lie” (2005); “This is war” (2009); “Love, Lust Faith and Dreams” (2013). . Considerati una delle band alternative rock più influenti del panorama musicale, i 30 Seconds to Mars hanno collezionato in carriera ben 9 Mtv Ema’s e sono stati inseriti nel guinness dei primati per il più alto numero di concerti mai registrato all’interno di un unico tour, circa 300, in supporto all’album “This is war”.