Oscar® 2018, Ezio Greggio da Montecarlo svela le Statuette più meritate

Spettacolo
Ezio Greggio

La notte degli Oscar® si avvicina: tra il 4 e il 5 marzo, in diretta e in esclusiva su Sky, seguiremo la 90° edizione degli Academy Awards a partire dalle ore 22.50 su Sky Cinema Oscar® HD. Nell'attesa abbiamo fatto una gita a Montecarlo dove, 15 anni dopo, continua a crescere il Montecarlo Film Festival della Commedia: Ezio Greggio ci ha raccontato la sua creatura e ci ha rivelato quali sono gli Oscar® più meritati e le nomination che lui più ha amato

La notte degli Oscar® si avvicina: tra il 4 e il 5 marzo voliamo tutti a Los Angeles per la magica Notte degli Oscar® insieme a Sky, che trasmetterà in diretta e in esclusiva la 90° edizione degli Academy Awards a partire dalle ore 22.50 su Sky Cinema Oscar® HD. Nell'attesa abbiamo fatto una gita a Montecarlo dove, 15 anni dopo, continua a crescere il Montecarlo Film Festival della Commedia che quest'anno ha puntato su Claude Lelouch e su anteprime mondiali per lanciare il suo messaggio: la commedia può salvare il mondo o almeno renderlo migliore. L’evento, ideato e presieduto da Ezio Greggio che 15 anni fa lo fondò assieme a Mario Monicelli, si sta svolgendo in questa settimana pre-Oscar nel Principato di Monaco. E vista la concomitanaza dei due appuntamenti abbiamo chiesto proprio a Ezio Greggio di raccontarci quali sono i film che, negli anni, hanno conquistato le ambite statuette e che lui ritieni più meritori, pur restando nell'eccellenza. Qui trovate la classifica di Ezio Greggio e anche alcune menzioni speciali.

Gli ​OSCAR DI EZIO GREGGIO

Il Mago di Oz di Mervyn LeRoy, Norman Taurog, King Vidor (1939)
Un classico, ormai nell’immaginario di tutti.

Star Wars di George Lucas (1977)
Rappresenta l'inizio di un'era che coinvolgerà nuove generazioni a venire.

La Vita è bella di Roberto Benigni (1998)
Miglior film in lingua straniera, miglior attore: una storia bellissima e necessaria, interpretata magnificamente.

Annie Hall di Woody Allen (1977)
Un capolavoro della commedia ormai un classico.

8 1/2 di Federico Fellini (1963)
Miglior film in lingua straniera. Federico è un grande artista con un gran senso dell'umorismo

Un homme et une Femme di Claude Lelouch (1966)
Due Oscar, miglior film in lingua straniera e miglior sceneggiatura.

Some Like it hot di Billy Wilder (1960) 
C'era anche un remake italiano con Lino Banfi e Christian De Sica. Wilder è un maestro della commedia.

Ladri di Biciclette di Vittorio de Sica (1949)
Miglior film in lingua straniera. Un film importantissimo per la storia del cinema italiano

Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (1989)
Miglior film in lingua straniera

Mediterraneo di Gabriele Salvatores (1991)
Miglior film in lingua straniera

La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino (2013)
Miglior film in lingua straniera 

 

ALTRI NOMINATI DA EZIO GREGGIO

I soliti Ignoti di Mario Monicelli (1958)
nominato al miglior film in lingua straniera
La Grande Guerra di Mario Monicelli (1959) nominato al miglior film in lingua straniera
La ragazza con la pistola di Mario Monicelli (1968) nominato al miglior film in lingua straniera
Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmüller (1976) nominato al miglior film in lingua straniera
I nuovi Mostri! di Monicelli, Risi e Scola (1978) nominato al miglior film in lingua straniera


Il Festival creato da Ezio Greggio a Montecarlo è uno dei pochissimi festival interamente dedicati ai diversi generi della commedia, una vetrina unica nel panorama internazionale per un genere amatissimo dal pubblico ma solitamente considerato minore dalla critica: "Il Festival ormai è conosciuto molto anche in America e siamo un punto di riferimento internazionale per la commedia cinematografica di tutto il mondo", dice con orgoglio Greggio. Il Festival quest’anno ha scelto come presidente della Giuria il Maestro del cinema francese, due volte premio Oscar, Claude Lelouch. Ad affiancare il regista di Un uomo, una donna, Nancy Brilli, Valeria Solarino e il critico Nick Vivarelli. Il glam è garantito dalla serata di gala di sabato 3 marzo dove saranno premiati, tra gli altri, Nicola Piovani, Paola Cortellesi, Gabriele Muccino, Riccardo Milani, Christian De Sica, Maria Grazia Cucinotta, l’affascinante attore francese Eric Elmosnino, protagonista del film fuori concorso Je Vais Mieux, l’attesissima coppia di attori americani Travis Fimmel, protagonista di Vikings (uno dei fioro all'occhiello di Sky Atlantic) e Rachael Taylor.

Ma il Festival de la Comedie di Monte Carlo è soprattutto un concorso per illuminare film e storie insolite da tutto il mondo: un viaggio esotico che va dalle isole caraibiche della Colombia, ai sobborghi di Barcellona, dalle lande desolate dell’Ucraina, fino ad arrivare in Cina, a Pechino e nei meandri della megalopoli brasiliana di San Paolo. Un giro del mondo che testimonia l’universalità del genere commedia capace sempre più di distaccarsi da realtà locali e culture specifiche. Tra i titoli più attesi la commedia brasiliana TOC - Transtornada Compulsiva Obsessiva firmata da Paulinho Caruso e Teodoro Poppovic, storia di una diva sull’orlo di una crisi di nervi; La Tribu diretta da Fernando Colomo, divertente commedia spagnola sul ritrovato amore tra una madre e il figlio; il film australiano ambientato in Cina, King of Peking diretto da  Sam Voutas che racconta la storia di un proiezionista ambulante di film che, insieme al figlio, si dedicheranno alla pirateria; la brillante commedia colombiana Bad Lucky Goat, diretta da Samir Oliveros, rocambolesca storia caraibica di due fratelli e una capra barbuta; attesissima la prima europea del film israeliano dal titolo Maktub per la regia di Oded Raz con Guy Amir, Hanan Savyon e Gal Amitai, che racconta il drastico cambio di vita di due criminali sfuggiti ad un attentato a Gerusalemme; e il film francese Je Vais Mieux, diretto da Jean-Pierre Ameris con Eric Elmosnino dove si ride delle nevrosi di un uomo di mezza età che pare non riesca più a guarire dal suo mal di schiena. In concorso anche l’italiano Easy, opera prima del regista Andrea Magnani con Nicola Nocella. Gran finale il 2 marzo con l’attesissima anteprima mondiale di Finding Steve McQueen, fuori concorso, di Mark Steven Johnson con Travis Fimmel, William Fichtner, Rachel Taylor e Forest Whitaker, ispirato a una delle più grandi rapine bancarie avvenute nella storia degli Stati Uniti su un colpo per rubare 30 milioni di dollari dal fondo segreto del presidente Richard Nixon.

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