Molestie sessuali, Diane Keaton prende le difese di Woody Allen

Spettacolo
Diane Keaton e Woody Allen (GettyImages)
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L'attrice, musa e compagna del regista per molti anni, ha pubblicato un tweet in cui spiega di essere sua amica e di credere alla sua versione dei fatti nella vicenda che lo vede accusato dalla figliastra Dylan Farrow

"Woody Allen è mio amico e io continuo a credergli": con questo tweet Diane Keaton ha ribadito di credere pienamente nell’innocenza del regista americano, accusato di molestie sessuali dalla figliastra Dylan Farrow. A sostegno della sua tesi, Diane Keaton, diretta dal cineasta in pellicole come "Io e Annie" o "Amore e guerra" ha postato un'intervista dello stesso Allen del 1992.

La difesa di Allen

Nel video in questione, il regista si difendeva spiegando che le denunce a lui rivolte facevano parte di un piano architettato dall'ex moglie Mia Farrow per screditarlo e vendicarsi di lui: "Dylan è stata indotta a raccontare questa storia. Qualche tempo prima che l'accusa venisse fuori, Mia mi disse al telefono: ho in mente qualcosa di orribile per te. Hai preso mia figlia e io prenderò la tua". Allen aveva infatti iniziato una relazione con Soon-Yi Previn, la figlia adottiva avuta dall'attrice con l'ex-marito André Previn.

Il riemergere delle accuse

Le accuse di molestie a carico di Woody Allen emersero nell'ambito del processo per la custodia dei figli del regista e dell'attrice Mia Farrow, a cavallo tra il 1992 e il 1993. In seguito ai risultati di indagini ed esami medici, il tribunale stabilì che non c'erano "prove evidenti" a supporto delle accuse di Dylan Farrow. Nonostante ciò, la ragazza ha sempre continuato a puntare il dito contro il padre: sull’onda dello scandalo Weinstein le accuse sono riemerse, e molti attori, tra cui Colin Firth, Greta Gerwig e Timothée Chalamet, hanno dichiarato che non lavoreranno più con il cineasta. Di recente Dylan Farrow ha anche rilasciato un'intervista alla CBS in cui si è detta "offesa e oltraggiata per non essere stata creduta".

La solidarietà di Keaton e Baldwin

Dopo l'apparizione televisiva della figliastra, Allen ha pubblicato un nuovo comunicato stampa in cui ha ribadito la propria versione dei fatti, e accusato la famiglia Farrow di voler strumentalizzare il movimento #metoo e approfittare dell'ondata di denunce di recente effettuate ad Hollywood per screditarlo. Oltre a Diane Keaton, che con Woody Allen ebbe una lunga relazione sentimentale e professionale, anche Alec Baldwin si è schierato in difesa del regista. L'attore ha infatti paragonato Dylan Farrow a Mayella Ewell, personaggio del romanzo "Il buio oltre la siepe" che accusò ingiustamente di averla molestata un uomo di colore.

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