Le dieci canzoni più famose dei Cranberries

Spettacolo
Un'immagine di Dolores O'Riordan sul palco (Ansa)

Dolores O'Riordan, cantante della band irlandese, è morta prematuramente. E' stata la voce della band che con alcuni brani, tra cui Zombie, ha segnato la storia degli anni Novanta

Creatori di uno dei sound più popolari e distintivi dell'alternative rock degli anni Novanta, i Cranberries hanno composto alcune canzoni destinate a superare il test del tempo. Dopo la morte della voce della band, Dolores O'Riordan, scomparsa per cause ancora "sconosciute" il 15 gennaio, sono tantissimi i fan che pubblicano in rete i brani del gruppo. Ecco una selezione di 10 fra le più famose canzoni dei Cranberries.

"Linger" e "Dreams"

Per la prima fase della carriera dei Cranberries, quella che ha regalato, forse, i brani più memorabili si possono estrarre una coppia di canzoni da ciascuno dei primi due album. Nella prima fatica discografica, "Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We?", datata 1993, trionfa la dolcezza di "Dreams" e "Linger", il cui videoclip omaggia Godard.  

"Zombie" e "Ode to my family"

Seguirà l'anno dopo il maggiore successo della carriera degli irlandesi. "Zombie" è la canzone che mise in luce le più distintive acrobazie vocali della O'Riordan. Ma l'apprezzamento pressoché universale per il brano dipese, in buona parte, dalle tematiche affrontate nel testo, ispirato all'attentato dell'IRA a Warrington, nel marzo 1993, che uccise due bambini di 3 e 12 anni. Una mosca bianca in un periodo in cui il pop affrontava quasi solamente tematiche spensierate. Dallo stesso album, "No Need To Argue", che ha venduto oltre 17 milioni di copie in tutto il mondo, va ricordata anche la dolce "Ode to my family".

"Salvation" e "When you're gone"

Dopo il 1994 i Cranberries continuano a sfornare singoli di livello. Da "To The Faithful Departed" (1996) vengono estratti la scoppiettante "Salvation", inno anti-eroina e "When You're Gone". Nonostante (o forse proprio grazie a queste) le atmosfere cupe e il sound più aggressivo, "Salvation" ebbe maggior successo negli Usa che in patria e in Europa, finendo per quattro settimane in testa alla Billboard's Modern Rock chart.  

"Animal Instinct", "Promises" e "Just my imagination"

Dopo una pausa di tre anni, segnati per Dolores O'Riordan dalla lotta contro problemi di salute indotti dallo stress e dalla nascita del primo figlio, i Cranberries tornano nel '99 con "Bury The Hatchet". L'album contiene i singoli "Promises", "Animal Instinct" e "Just My Imagination", tutti pubblicati fra marzo e ottobre dello stesso anno con un buon riscontro da parte del pubblico, anche se i fasti del '94 restano lontani.  

Da "Tomorrow" alla carriera solista di Dolores

L'ingresso negli anni Duemila vedrà inaridire un po' l'ispirazione della band irlandese, che però manterrà il suo stile regalando qualche altra gemma, come "Tomorrow", tratta dall'album "Roses" (2011). Inoltre, nel 2004, Dolores O'Riordan mette il naso fuori dal contesto della band, avviando collaborazioni con altri artisti che saranno la premessa di una carriera solista che vedrà di lì a poco la nascita di due album: "Are You Listening?" (2007) e "No Baggage" (2009). Il singolo "Ordinary Day", tratto dal primo disco targato Dolores, sarà un buon successo commerciale e raggiungerà la seconda posizione nella classifica italiana.

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