Auguri Giovanna Mezzogiorno, l'attrice romana compie 43 anni

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Giovanna Mezzogiorno (Getty Images)

Nata a Roma il 9 novembre 1974, in oltre vent'anni di carriera ha girato 30 pellicole e vinto numerosi premi tra cui una Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile nel film "La bestia nel cuore"

Giovanna Mezzogiorno è sicuramente una delle attrici italiane più apprezzate della sua generazione. Una delle otto interpreti italiane ad aver vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile al Festival del Cinema di Venezia. Nel 2005 il suo nome si è aggiunto a quello di mostri sacri come Anna Magnani e Sophia Loren quando la Giuria del Festival decise di premiare la sua interpretazione di Sabina ne "La bestia nel cuore" di Cristina Comencini, che l'anno dopo arrivò a sfiorare l'Oscar come miglior film straniero.

Gli inizi di carriera

La brillante interpretazione nel film della Comencini fu la quattordicesima per l'attrice romana, nata il 9 novembre 1974 dagli attori Vittorio Mezzogiorno e Cecilia Sacchi. Arrivata a 43 anni Giovanna Mezzogiorno vanta una carriera di trenta pellicole e diversi spettacoli teatrali. Fu proprio il teatro a far sbocciare il suo talento quando, ancora giovanissima, si trasferisce a Parigi per studiare recitazione e lavorare al fianco del grande regista inglese Peter Brook, che nel 1995 la fa debuttare in "Qui est là", un riadattamento dell'Amleto in cui l'attrice interpreta il ruolo di Ofelia. Due anni dopo esordisce al cinema nel film "Il viaggio della sposa", diretto da Sergio Rubini, nel quale reciterà la parte di Porzia Colonna che le varrà il Premio Flaiano. L'anno dopo è diretta da Michele Placido nel film "Del Perduto amore" in cui interpreta il ruolo di Liliana. Nel 1999 è nel cast di "Un uomo perbene" di Maurizio Zaccaro e "Asini" di Antonio Luigi Grimaldi, due film che anticipano la consacrazione dell'attrice ne "L'ultimo bacio" di Gabriele Muccino.

L'ultimo bacio

Correva l'anno 2001 quando il film riuniva un cast stellare di attori e faceva incetta di pubblico nelle sale e di premi ai festival cinematografici. Giovanna Mezzogiorno interpreta il ruolo di Giulia, donna incinta tradita per una ragazza più giovane di lei. Il fidanzato Carlo era interpretato da Stefano Accorsi che per un periodo fu davvero il compagno dell'attrice. Il 2002 l'attrice cambia soggetto e si misura con il delicatissimo ruolo di Ilaria Alpi, la giovane giornalista del Tg3 uccisa in Somalia, nel film "Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni", diretto da Ferdinando Vicentini Orgnani. L'interpretazione le vale il Nastro d'Argento come migliore attrice protagonista.

Da Özpetek a Newell

Nel 2003 è diretta dal regista Ferzan Özpetek ne "La finestra di fronte", pellicola dove recita al fianco di Raul Bova e Massimo Girotti. La sua interpretazione la porta a vincere un David di Donatello, un Nastro d'Argento, un Globo d'oro, un Ciak d'oro e, ancora una volta, il Premio Flaiano come migliore attrice protagonista. Nel 2004 è diretta ancora una volta da Sergio Rubini nel film "L'amore ritorna" insieme a un cast di prim'ordine composto da Michele Placido, Mariangela Melato, Fabrizio Bentivoglio e Margherita Buy. Dopo il successo de "La bestia nel cuore" (2006) è la protagonista femminile, nel ruolo di Fermina Daza, della trasposizione cinematografica de "L'amore ai tempi del colera", omonimo romanzo di Gabriel García Márquez. La pellicola girata dal regista inglese Mike Newell a Cartagena de Indias, in Colombia, la vede recitare insieme all'attore spagnolo Javier Bardem.

L'amore sul set

Dopo la parentesi internazionale, Giovanna Mezzogiorno ritorna alle produzioni italiane insieme a due grandi registi. Prima è scelta da Francesca Archibugi, per entrare a far parte del film "Lezioni di volo", poi viene diretta da Marco Bellocchio nel suo "Vincere" in cui l'attrice interpreta il ruolo di Ida Dalser, presunta prima moglie di Benito Mussolini. Il film si rivelerà importante tanto dal punto di vista professionale, con la vittoria di un Nastro d'Argento e un Globo d'oro, quanto da quello privato. Sul set del film Giovanna incontra il macchinista Alessio Fugolo, che ha sposato nel 2009 e da cui ha avuto Leone e Zeno, i due gemelli nati nel 2011. Uno dei film che in quel periodo avvicina di più Giovanna Mezzogiorno al grande pubblico è "Basilicata coast to coast". Nel road movie del 2010, diretto e interpretato da Rocco Papaleo, interpreta una giornalista al seguito di quattro musicisti in viaggio da Maratea a Scanzano Jonio. Nella pellicola, oltre Papaleo e Mezzogiorno, recitano anche Max Gazzè, Alessandro Gassmann e Paolo Briguglia. Dopo un allontanamento dalle scene durato qualche anno, Giovanna Mezzogiorno è ritornata sul set per il film "Vinodentro" sotto la regia di Ferdinando Vicentini Orgnani. Il suo prossimo lavoro è atteso per il prossimo 29 dicembre con l'uscita di "Napoli velata", il suo secondo lavoro insieme al regista Ferzan Özpetek.

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