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Niente carne per un giorno a settimana: il cortometraggio di McCartney

Spettacolo
Paul McCartney con le figlie Mary e Stella, autori della campagna Meat Free Monday (Getty Images)

Il baronetto, in collaborazione con la campagna Meat Free Monday ideata con le figlie, ha presentato "One Day a Week", in cui racconta gli effetti dell'allevamento intensivo di animali e suggerisce un consumo più consapevole

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"Forse è tempo di chiederci, cosa posso fare come individuo per aiutare?". Con queste parole Paul McCartney ha presentato il suo progetto "One Day a Week", un documentario realizzato in collaborazione con la sua organizzazione Meat Free Monday, che racconta gli effetti dell'allevamento intensivo di animali da alimentazione e suggerisce agli spettatori un modo per agire e avere un impatto sul sistema.

La proposta di "One Day a Week"

L'idea alla base di "One Day a Week" è semplice. Secondo McCartney è possibile avere un impatto sulla salute del pianeta, scegliendo di controllare il consumo di carne. La soluzione suggerita a coloro che vogliono fare davvero qualcosa è di iniziare, almeno un giorno a settimana, ad evitare prodotti di origine animale. "Un giorno senza mangiare questi prodotti può avere un grande impatto nel mantenere il delicato equilibrio che ci sostiene tutti", spiega McCartney, citato da People. Nel cortometraggio vengono mostrati i danni prodotti dagli allevamenti intensivi alla salute, sempre più precaria, dell'ambiente. L'invito rivolto al pubblico è quello di mangiare sempre meno carne: questo potrebbe rallentare i cambiamenti climatici.

L'inedito "Botswana"

"One Day a Week" è il risultato delle azioni svolte attraverso la campagna portata avanti con Meat Free Monday. Partita nel 2009 con la collaborazione delle figlie Mary e Stella McCartney, ne è derivato un cortometraggio che - tra gli altri - vede i contributi di Emma Stone e Woody Harrelson. La colonna sonora di "One Day a Week" è stata inoltre scritta dallo stesso Paul McCartney e tra i brani inclusi al suo interno figura anche l'inedito "Botswana".