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Eminem dona a vittime degli uragani il risarcimento del National Party

Spettacolo
Una recente immagine di Eminem (Getty Images)

La battaglia legale, avviata nel 2014 contro il partito neozelandese, si è conclusa con un pagamento che ammonterà a oltre 415mila dollari

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Eminem, che dovrebbe incassare oltre 415mila dollari come risarcimento per violazione del copyright da parte del National Party della Nuova Zelanda, devolverà interamente la somma in favore delle vittime degli uragani in Nord e Centro America. La corte neozelandese, lo scorso 25 ottobre, ha stabilito che l'utilizzo da parte dell'organizzazione politica di un brano simile alla celebre “Lose yourself” del rapper,  configura una violazione della proprietà intellettuale.

L'entità della donazione

La Corte ha disposto un risarcimento di 500mila dollari neozelandesi più interessi: un valore complessivo, dunque, ancora da determinare. Chiara è invece l'intenzione di Eminem: qualunque sarà l'entità della somma, essa sarà interamente destinata alle vittime dei recenti uragani, come confermato da un portavoce dell'artista. La battaglia legale con il National Party, però, è iniziata molto prima. La causa, mossa nel settembre 2014, denunciava un plagio contenuto in uno spot elettorale. La musica, infatti, è stata riconosciuta dalla Corte come molto, troppo simile a “Lose yourself”. Non è la prima volta che Eminem ricorre alle vie legali per far valere i suoi diritti d'autore: già nel 2004 fece causa a Apple per aver utilizzato un brano in una pubblicità senza chiedere il permesso. Secondo la Eight Mile Style, la società musicale di Marshall Bruce Mathers III (vero nome dell'artista), l'ultima sentenza stabilisce un precedente forte contro questo genere di violazioni.

Gli impegni del rapper

Azioni legali a parte, Eminem sta lavorando all'uscita di un nuovo album, anche se la data di pubblicazione e il titolo non sono ancora stati ufficializzati. Il rapper, 44 anni, non pubblica un disco di inediti dal 2013. I dettagli sono ancora molto vaghi e circolano molte voci sui possibili contenuti del disco: si pensa comunque che il lavoro possa uscire entro l'anno. Negli ultimi mesi il rapper ha fatto parlare di sé soprattutto per le sue posizioni contrarie al presidente americano Donald Trump: “Abbiamo in carica un kamikaze che probabilmente provocherà un olocausto nucleare", aveva detto Eminem, aprendo la sua performance in un parcheggio di Detroit in occasione dei  BET Hip Hop Awards.