Carrie Fisher inviò una lingua di mucca a un produttore molesto
SpettacoloLa protagonista di Guerre Stellari aveva così "avvertito" un dirigente di Hollywood dopo essere stata informata delle molestie subite da una collega
Un pacco di Tiffany con un fiocco bianco. All'interno, una lingua di mucca e un biglietto nel quale si minacciava il destinatario di mettere nel prossimo regalo "qualcosa di tuo, in un pacco molto più piccolo". Sarebbe stato questo "l'avvertimento" recapitato da Carrie Fisher in persona a un produttore di Hollywood, reo di aver molestato l'amica sceneggiatrice Heather Robinson Ross. La vicenda, risalente a oltre 15 anni fa, è stata rivelata dalla stessa Robinson.
Le rivelazioni
La denuncia dell'accaduto è stata registrata durante un programma radiofonico dell'emittente dell'Arizona 94.9MixFM. Durante un dibattito sul caso delle presunte violenze sessuali messe in atto dal produttore Harvey Weinstein, Heather Robinson Ross ha telefonato alla trasmissione per raccontare un episodio dello stesso tipo accadutole nel 2000 con un altro produttore vincitore del premio Oscar, non esplicitamente nominato. La Robinson, dopo alcuni contatti online di tipo strettamente professionale, accettò di incontrare dal vivo il produttore, che venne a prenderla in macchina per portarla a cena. All'uomo non servì molto tempo per palesare le sue intenzioni: facendo finta di cercare qualcosa nel vano portaoggetti del lato passeggero, diede inizio alla molestia ai danni della sceneggiatrice. Fra le poche persone che furono informate dell'accaduto c'era l'amica della Robinson Carrie Fisher, attice scomparsa nel dicembre 2016 e famosa interprete di "Star Wars".
L'avvertimento
La Fisher qualche tempo dopo aver saputo della vicenda fece sapere alla Robinson che si era presentata personalmente a consegnare un pacco al produttore che l'aveva molestata. Un "regalo" infiocchettato che per il dirigente avrebbe dovuto suonare come un chiaro avvertimento affinché smettesse di comportarsi in quel modo con la sceneggiatrice o altre donne.