
L'attore statunitense è arrivato nella Capitale per promuovere il suo ultimo film che potrebbe proiettarlo nella corsa agli Oscar. Durante la conferenza stampa ha parlato anche di Trump e del ruolo fondamentale dell’Italia nella crisi dei migranti. LA FOTOGALLERY

Richard Gere è arrivato a Roma il 18 settembre per lanciare il suo ultimo film: "L'incredibile vita di Norman". La pellicola, realizzata dal regista israeliano Joseph Cedar, arriverà nelle sale italiane il 28 settembre e, secondo molti, potrebbe consentire a Gere di ambire all’Oscar come miglior attore protagonista – Richard Gere presenta "L'incredibile vita di Norman" (VIDEO)
Richard Gere presenta "L'incredibile vita di Norman" (VIDEO)
Nel film Gere interpreta il ruolo di Norman Oppenheimer, un piccolo faccendiere che riesce a fare carriera grazie all’amicizia con Mischa Eshel, un politico emergente che diventa primo ministro di Israele – Anche Richard Gere a Milano per la prima lezione del Dalai Lama
Anche Richard Gere a Milano per la prima lezione del Dalai Lama
Il regista, Joseph Cedar, è stato già due volte candidato all'Oscar per il miglior film straniero, nel 2008 con "Beaufort" e nel 2012 con "Footnote". Nel cast de "L'incredibile vita di Norman", oltre a Gere, ci saranno anche Steve Buscemi, Michael Sheen e Charlotte Gainsbourg – Festival di Roma, Richard Gere la star del giorno
Festival di Roma, Richard Gere la star del giorno
"Abbiamo portato questo film in molti Paesi – ha spiegato Gere durante la conferenza stampa - e ovunque mi hanno chiesto: perché Norman è così fastidioso?" Ogni cultura vorrebbe allontanare un personaggio come lui, che però secondo la star di Hollywood incarna in pieno i alcuni problemi della modernità – George Clooney e Richard Gere premiati in Vaticano
George Clooney e Richard Gere premiati in Vaticano
Parlando del contesto a cui si ispira il film, l’attore, noto per il suo attivismo in favore dei diritti umani, ha dichiarato: "Viviamo in un mondo basato sui compromessi, sul cercare il modo di ottenere quello che vogliamo dagli altri e abbiamo un Presidente degli Stati Uniti totalmente motivato dai compromessi, che non è mosso da alcun senso morale". Secondo Gere, infatti, Trump "è lo specchio della nostra società. E in questo senso può essere positivo per motivarci a essere differenti, per cambiare" – Trump, Lady Gaga contro il no ai trans nell'esercito: "Vite a rischio"
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Gere ha parlato anche della crisi dei migranti, durante la quale l'Italia "ha dimostrato tutta la sua generosità nell'accogliere i profughi", specificando che si tratta però di "un onere che non può essere solo sulle spalle degli italiani. È un compito che devono svolgere anche il resto d'Europa e gli Stati Uniti" – Roma in fermento per Richard Gere
Roma in fermento per Richard Gere