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Conto alla rovescia per il mega concerto di Vasco Rossi a Modena

Spettacolo
Vasco Rossi nel 2015 (Getty Images)

Misure di sicurezza da record e limitazioni al traffico in vista dello show del prossimo 1° luglio per celebrare i 40 anni di carriera del Komandante

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Ultimi preparativi in vista del mega concerto di Vasco Rossi al Parco Ferrari di Modena del prossimo 1° luglio. L’evento, nato per celebrare i suoi primi 40 anni di carriera, ha già fatto segnare un importante record: con 220mila biglietti venduti, lo show del rocker emiliano è diventato il più grande concerto con pubblico pagante di sempre, superando il precedente record degli A-Ha, che nel 1991 si erano esibiti di fronte a 198.000 fan in delirio a Rio de Janeiro. "Grazie per avere avuto il coraggio di ospitare questo evento che diventerà una festa talmente epocale da rendere Modena capitale mondiale del rock. Sono orgoglioso e fiero di tutto questo", ha spiegato il Blasco durante un incontro con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la giunta comunale che si è svolto alla vigilia del Sound check. E le premesse per uno spettacolo memorabile ci sono effettivamente tutte.

Lo show

Lo show avrà inizio alle 21, ma i cancelli del Modena Park apriranno al pubblico dalle 9 del mattino. Lo spettacolo durerà circa tre ore, durante le quali Vasco Rossi proporrà 40 tra le sue hit più celebri: ad aprire le danze sarà "Vivere una favola", mentre la chiusura sarà affidata all'intramontabile "Albachiara". Non mancheranno classici come "Anima fragile", "C'è chi dice no", o "Gli spari sopra". Chi non è riuscito ad acquistare i biglietti per lo show, potrà rifarsi ammirando le gesta del Blasco nelle oltre 150 sale cinematografiche distribuite sul territorio nazionale che trasmetteranno lo spettacolo.

Le misure di sicurezza

Da record anche le misure di sicurezza: agli ingressi del parco saranno effettuati controlli e perquisizioni anche con metal detector, e il pubblico non potrà portare con sé oggetti quali bombolette spray, bottiglie di vetro, bevande alcoliche e perfino bastoni per selfie o treppiedi. Per tutelare l’integrità fisica degli spettatori, il comune di Modena ha inoltre predisposto un divieto di circolazione nelle zone limitrofe all’area del concerto dalle 19 di venerdi 30 giugno al 2 luglio. Sospeso nelle stesse ore anche il trasporto pubblico sul territorio comunale. In vista del concerto, sono inoltre stati posticipati gli esami di maturità e addirittura è stata sospesa la messa del sabato.

I numeri del concerto

Per il concerto sono previsti oltre 1.500 metri quadri di schermi in movimento: uno centrale di 18 metri per 15 più altri quattro (due per parte) di 15 metri per 9. Si muoveranno su binari separatamente o tutti insieme a formare un unico quadro in cui verranno proiettate 40 videostorie. Tra le 26 telecamere che riprenderanno l'evento spunta anche una cinepresa del 1977, scelta per simboleggiare i 40 anni di carriera del Blasco. Tra 270 e 300 le persone dello staff operativo per i lavori al parco Ferrari, con la collaborazione di almeno altri 120 addetti che hanno cominciato a lavorare da fine maggio. Ben 320 tonnellate di tubi di ferro sono servite per costruire il palco, mentre sul fronte audio saranno appese 29 torri di due tonnellate l'una e sollevate da gru per consentire l'ascolto uguale in ogni punto del parco. Per realizzare il Modena Park si è scavato per 3 chilometri e per 650 metri sotto terra: in totale utilizzati 100 chilometri di cavi impiegati per l'intero allestimento e 364 tonnellate di zavorra. Ma anche 2100 punti luce, 140 laser, 1 megawatt di assorbimento elettrico (sufficiente ad illuminare un intero paesr). Ci sono poi 2 chilometri e 320 metri di transenne per circoscrivere i tre pit e il fronte del palco: 400mila i metri quadrati di parco totali impiegati, con zone d'ombra per 250mila metri quadrati. Oltre 5000 metri quadrati, invece, saranno dedicati a tende per ristorazione e merchandising, più di 60 i containers adibiti a uffici e camerini nel backstage. Mille, infine, tra bagni chimici e docce.  

 

Quarant'anni di successi

Nato il 7 febbraio 1952 a Zocca, Vasco Rossi è uno dei cantanti italiani di maggior successo di sempre, con ben 35 milioni di dischi venduti. Dal 1977 ad oggi ha pubblicato 30 album, tra cui 17 in studio, 9 dal vivo e 4 raccolte ufficiali. Sono 150, invece, i brani da lui composti: tra i più noti “Albachiara”, “Ogni volta” o “Siamo solo noi”. Numerose anche le onorificenze ricevute: oltre alle certificazioni per le vendite dei suoi dischi, il Blasco può annoverare nel suo palmarès anche una laurea ad honorem in Scienze della Comunicazione all’Università IULM di Milano, la Targa Tenco per il miglior album con “Canzoni per me”, e un Nastro d’argento per la Miglior canzone originale ottenuto con “Un senso”, inserita nella colonna sonora di “Non ti muovere”.