Apocalisse, il primo e il più potente mutante dell’universo Marvel degli X-Men, dopo essersi risvegliato dopo migliaia di anni, ingaggia un gruppo di potenti mutanti, tra cui un avvilito Magneto (Michael Fassbender), con l’intento di purificare l’umanità e creare un nuovo ordine dell’universo. Raven (Jennifer Lawrence), grazie all’aiuto del Professore X (James McAvoy), dovrà guidare un gruppo di giovani X-Men per salvare il genere umano dalla distruzione totale. Appuntamento con il film X-Men: Apocalisse su Sky Cinema Uno e in contemporanea su Sky 3D alle 21.15 e su su Sky Cinema X-Men alle 21.45
Spuntano falsi dei, Guerra fredda, minaccia nucleare, Star Trek, Star Wars, Auschwitz, Bibbia e Pacman tra le decine di riferimenti e citazioni di Bryan Singer in X Men: Apocalisse, sesto film della saga sulle battaglie collettive dei mutanti di casa Marvel (spin-off di Wolverine e Deadpool a parte), in prima tv, venerdì 14 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno e in contemporanea su Sky 3D e su Sky Cinema X-Men alle 21.45.
Il cineasta newyorchese, mente creativa di tutto l'adattamento cinematografico, è alla quarta regia nel franchise, dopo i primi due film, X-Men (2000) e X-Men 2 (2003) e il ritorno trionfale con Giorni di un futuro passato (2014), ambientato in parte negli anni '70. Stavolta il salto è al 1983, e il cattivo è l'X-Man più 'antico' En Sabah Nur/Apocalisse che ha il volto grigio/blu e poco riconoscibile, sotto i pesanti effetti di trucco, di Oscar Isaac.
Fra gli interpreti James McAvoy e Michael Fassbender, per Charles Xavier e Magneto, Jennifer Lawrence (Mystica), Nicholas Hoult (Bestia), Evan Peters (Quicksilver), e Hugh Jackman (Wolverine). Insieme a loro new entry come Tye Sheridan, Sophie Turner e Kodi Smit-McPhee, per le versioni teen o poco più di Ciclope, Jean Grey e Nightcrawler; Alexandra Shipp (Tempesta), Olivia Munn (Psylocke) e Ben Hardy (Angelo).
Il primo incontro con En Sabah Nur /Apocalisse, avviene nell'Egitto del 3600 A.C: ''Ero affascinato dall'idea di antichi poteri mutanti e da cosa avrebbe potuto pensare un mutante se fosse nato 20.000 o 30.000 anni fa. Avrebbe pensato, certo, di essere un dio e si sarebbe comportato come tale, suscitando negli altri adorazione e la convinzione di esserlo" ha avuto modo di dire il regista nelle note di produzione. Un improvviso 'rovesciamento' porta Apocalisse a un sonno di millenni che lo fa svegliare nel Cairo caotico di oggi. Sconvolto dai cambiamenti e le violenze del “suo mondo”, ha un suo piano 'purificatore' per l’umanità e per realizzarlo si cerca quattro Cavalieri mutanti che possano aiutarlo. Fra questi c’è anche Erik/Magneto, che aveva provato a sottrarsi al conflitto con gli uomini costruendosi una vita di famiglia.
Per Isaac, Apocalisse è "la forza creativa e, allo stesso tempo, distruttiva di questa terra". Una minaccia che riporta Mystica, alla scuola per giovani mutanti di Charles Xavier... Singer, che ama da sempre mescolare alto e basso, condisce la storia, con accenni a falsi dei della contemporaneità come il consumismo e alle violenze dei totalitarismi; senza dimenticare qualche autocitazione, come un nuovo momento clou costruito stavolta su Sweet dreams degli Eurythmics, per il giovane signore del tempo Quicksilver. Rispetto a Giorni di un futuro passato, il tono è più austero, e il ritmo, nei 143 minuti di film, a volte latita, come gli hanno rimproverato anche i critici americani. Il regista tuttavia spiazza lo spettatore con il suo irriverente humour.
A questo si aggiunge che la pellicola risulta essere all’altezza dei precedenti film in quanto a spettacolarità e azione. Assolutamente da vedere e da non mancare come tutti gli altri capitoli della saga di X-Men in programmazione Da venerdì 14 a domenica 23 aprile su Sky Cinema Hits (canale 304) che per ospitare tutti i mutanti si trasformerà in Sky Cinema X-Men, un canale interamente dedicato alla saga degli X-Men, basata sui fumetti creati da Stan Lee e Jack Kirby e pubblicati da Marvel Comics.
Spuntano falsi dei, Guerra fredda, minaccia nucleare, Star Trek, Star Wars, Auschwitz, Bibbia e Pacman tra le decine di riferimenti e citazioni di Bryan Singer in X Men: Apocalisse, sesto film della saga sulle battaglie collettive dei mutanti di casa Marvel (spin-off di Wolverine e Deadpool a parte), in prima tv, venerdì 14 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno e in contemporanea su Sky 3D e su Sky Cinema X-Men alle 21.45.
Il cineasta newyorchese, mente creativa di tutto l'adattamento cinematografico, è alla quarta regia nel franchise, dopo i primi due film, X-Men (2000) e X-Men 2 (2003) e il ritorno trionfale con Giorni di un futuro passato (2014), ambientato in parte negli anni '70. Stavolta il salto è al 1983, e il cattivo è l'X-Man più 'antico' En Sabah Nur/Apocalisse che ha il volto grigio/blu e poco riconoscibile, sotto i pesanti effetti di trucco, di Oscar Isaac.
Fra gli interpreti James McAvoy e Michael Fassbender, per Charles Xavier e Magneto, Jennifer Lawrence (Mystica), Nicholas Hoult (Bestia), Evan Peters (Quicksilver), e Hugh Jackman (Wolverine). Insieme a loro new entry come Tye Sheridan, Sophie Turner e Kodi Smit-McPhee, per le versioni teen o poco più di Ciclope, Jean Grey e Nightcrawler; Alexandra Shipp (Tempesta), Olivia Munn (Psylocke) e Ben Hardy (Angelo).
Il primo incontro con En Sabah Nur /Apocalisse, avviene nell'Egitto del 3600 A.C: ''Ero affascinato dall'idea di antichi poteri mutanti e da cosa avrebbe potuto pensare un mutante se fosse nato 20.000 o 30.000 anni fa. Avrebbe pensato, certo, di essere un dio e si sarebbe comportato come tale, suscitando negli altri adorazione e la convinzione di esserlo" ha avuto modo di dire il regista nelle note di produzione. Un improvviso 'rovesciamento' porta Apocalisse a un sonno di millenni che lo fa svegliare nel Cairo caotico di oggi. Sconvolto dai cambiamenti e le violenze del “suo mondo”, ha un suo piano 'purificatore' per l’umanità e per realizzarlo si cerca quattro Cavalieri mutanti che possano aiutarlo. Fra questi c’è anche Erik/Magneto, che aveva provato a sottrarsi al conflitto con gli uomini costruendosi una vita di famiglia.
Per Isaac, Apocalisse è "la forza creativa e, allo stesso tempo, distruttiva di questa terra". Una minaccia che riporta Mystica, alla scuola per giovani mutanti di Charles Xavier... Singer, che ama da sempre mescolare alto e basso, condisce la storia, con accenni a falsi dei della contemporaneità come il consumismo e alle violenze dei totalitarismi; senza dimenticare qualche autocitazione, come un nuovo momento clou costruito stavolta su Sweet dreams degli Eurythmics, per il giovane signore del tempo Quicksilver. Rispetto a Giorni di un futuro passato, il tono è più austero, e il ritmo, nei 143 minuti di film, a volte latita, come gli hanno rimproverato anche i critici americani. Il regista tuttavia spiazza lo spettatore con il suo irriverente humour.
A questo si aggiunge che la pellicola risulta essere all’altezza dei precedenti film in quanto a spettacolarità e azione. Assolutamente da vedere e da non mancare come tutti gli altri capitoli della saga di X-Men in programmazione Da venerdì 14 a domenica 23 aprile su Sky Cinema Hits (canale 304) che per ospitare tutti i mutanti si trasformerà in Sky Cinema X-Men, un canale interamente dedicato alla saga degli X-Men, basata sui fumetti creati da Stan Lee e Jack Kirby e pubblicati da Marvel Comics.