Il comico toscano riceverà stasera, durante la cerimonia dei David di Donatello, trasmessa in diretta dalle 21.15 su Sky Cinema Uno HD, sul canale dedicato Sky Cinema David di Donatello HD (canale 304), un premio speciale
"Buongiorno Presidente, buongiorno a tutti amici del cinema, sono salito qui al Colle con tutta la mia allegria. Ci vuole sempre un po' di gioia, come dice anche Papa Francesco. Sono felice di essere qui come portavoce del partito del cinema, del Pci". Così inizia il piccolo show di Roberto Benigni oggi al Quirinale alla presentazione dei candidati dei Premi David di Donatello 2017, dove il regista-attore riceve un David Speciale, che verranno consegnati stasera negli Studios di Via Tiburtina a Roma in diretta dalle 21.15 su Sky Cinema Uno HD, sul canale dedicato Sky Cinema David di Donatello HD (canale 304). E poi, rivolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Se fossi presidente vorrei somigliare a lei, amo il suo stile, il suo modo di fare".
E sempre da Benigni arriva un omaggio al cinema italiano come eccellenza mondiale: "Sono lieto di fare parte di questo mondo, di questa gioia, di questa creatività. L'artista non deve domandare, ma ha solo il dovere di creare. Il cinema non può morire, è immortale. E nessuno mi dica che sta in crisi, non è mai stato in salute come ora, è il nostro Rinascimento. Siamo nel Paese di Parri, Marchesi e Calamandrei, sono loro che ci hanno fatto diventare grandi con articoli della Costituzione come il 21 che ci ha liberati dalla paura di pensare. Ma il cinema ci ha dato tanto. Basti pensare a Paisà di Roberto Rossellini che ci ha fatto capire chi eravamo. Per non parlare di Fellini. Felliniano è un termine che sta ormai in tutti i vocabolari del mondo. Fellini è stato il più grande artista del '900, grande come Stravinskij e Picasso. Il cinema ci ha insegnato a guardare un albero, un cortile a anche a capire meglio i nostri sentimenti e quest'arte deve soffiare su tutti noi il vento della felicità".
"Buongiorno Presidente, buongiorno a tutti amici del cinema, sono salito qui al Colle con tutta la mia allegria. Ci vuole sempre un po' di gioia, come dice anche Papa Francesco. Sono felice di essere qui come portavoce del partito del cinema, del Pci". Così inizia il piccolo show di Roberto Benigni oggi al Quirinale alla presentazione dei candidati dei Premi David di Donatello 2017, dove il regista-attore riceve un David Speciale, che verranno consegnati stasera negli Studios di Via Tiburtina a Roma in diretta dalle 21.15 su Sky Cinema Uno HD, sul canale dedicato Sky Cinema David di Donatello HD (canale 304). E poi, rivolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Se fossi presidente vorrei somigliare a lei, amo il suo stile, il suo modo di fare".
E sempre da Benigni arriva un omaggio al cinema italiano come eccellenza mondiale: "Sono lieto di fare parte di questo mondo, di questa gioia, di questa creatività. L'artista non deve domandare, ma ha solo il dovere di creare. Il cinema non può morire, è immortale. E nessuno mi dica che sta in crisi, non è mai stato in salute come ora, è il nostro Rinascimento. Siamo nel Paese di Parri, Marchesi e Calamandrei, sono loro che ci hanno fatto diventare grandi con articoli della Costituzione come il 21 che ci ha liberati dalla paura di pensare. Ma il cinema ci ha dato tanto. Basti pensare a Paisà di Roberto Rossellini che ci ha fatto capire chi eravamo. Per non parlare di Fellini. Felliniano è un termine che sta ormai in tutti i vocabolari del mondo. Fellini è stato il più grande artista del '900, grande come Stravinskij e Picasso. Il cinema ci ha insegnato a guardare un albero, un cortile a anche a capire meglio i nostri sentimenti e quest'arte deve soffiare su tutti noi il vento della felicità".