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La pazza gioia: trama, trailer, cast e recensione

Spettacolo

Presentato per la prima volta al Festival di Cannes 2016, “La pazza gioia” è un film di Paolo Virzì, con protagoniste Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi. Il film racconta la fuga e il viaggio on the road delle due donne, fuggite da un centro di igiene mentale.

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La pazza gioia: trama

Il film racconta la storia di due donne ospiti di una comunità terapeutica.  Da una parte Beatrice (Valeria Bruni Tedeschi), loquace e impicciona, proveniente – a suo dire – da una famiglia nobile e con contatti con il mondo della politica, dall’altra Donatella (Micaela Ramazzotti), una giovane ragazza madre con problemi di anoressia e di bassa estrazione sociale. Nonostante siano molto diverse Beatrice e Donatella diventeranno amiche e fuggiranno dalla struttura che le ospita dando vita ad un’avventura on the road fra lacrime e risate.

 

La pazza gioia: cast

Protagoniste della pellicola di Paolo Virzì, Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. Attorno alle due donne, che interpretano Donatella e Beatrice, ruotano molti altri personaggi come Fiamma Zappa e Giorgo Lorenzini, a cui danno il volto Valentina Carnelutti e Tommaso Ragno e Bob Messini, che interpreta Pierluigi Aitiani.

La pazza gioia: locandina

La pazza gioia: data di uscita in Italia

Il primo trailer di “La pazza gioia” è stato diffuso il 29 gennaio 2016, mentre dal 10 maggio al 5 giugno 2016 la Casa del Cinema di Roma ha ospitato una mostra con le foto di scena. In seguito il film è stato presentato al Festival di Cannes 2016 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. La pellicola di Virzì è uscita poi in Italia il 26 maggio 2016 e in Francia l’8 giugno dello stesso anno con il titolo “Folles de joie”.

 

La pazza gioia: colonna sonora

La colonna sonora di “La pazza gioia” è stata realizzata da Carlo Virzì, fratello del regista. Si tratta di quattordici tracce, fra cui spicca il singolo che dà il titolo al film, realizzato da Leonardo Milano. Uno dei brani portanti è “Senza fine” di Gino Paoli, presente in tutte le scene portanti del film.

 

La pazza gioia: premi

“La pazza gioia” ha vinto ben 7 Nastri d’argento 2016, fra cui quello per la miglior regia, per la sceneggiatura e la colonna sonora. Anche Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi sono state premiate per la loro interpretazione. Il film ha inoltre ricevuto 17 nomination ai David di Donatello 2017.

 

La pazza gioia: critiche e recensioni

Il film ha riscosso un grande successo, soprattutto da parte della critica, che ha elogiato il regista Paolo Virzì. Secondo “Le Monde”, La pazza gioia "è un gran bazar di vita e di cinema", mentre “Variety” ha spiegato: "Personaggi e dialoghi sono la chiave del film che riesce a trovare equilibrio tra humour e realismo, risultando una delle poche recenti commedie italiane con serie possibilità di successo internazionale".

 

La pazza gioia: curiosità

La casa di cura in cui si trovano le due protagoniste si chiama Villa Biondi ed è stata ricostruita in un’azienda agricola abbandonata in Toscana. "Mi piacerebbe che esistesse davvero – ha svelato il regista -. Abbiamo voluto immaginare che fosse un posto anche accogliente, dove potesse venir voglia di tornare. Io sento di aver bisogno di una Villa Biondi, dove cercare un riparo dalla ferocia del mondo, nei momenti di sconforto".

La pazza gioia: trama

Il film racconta la storia di due donne ospiti di una comunità terapeutica.  Da una parte Beatrice (Valeria Bruni Tedeschi), loquace e impicciona, proveniente – a suo dire – da una famiglia nobile e con contatti con il mondo della politica, dall’altra Donatella (Micaela Ramazzotti), una giovane ragazza madre con problemi di anoressia e di bassa estrazione sociale. Nonostante siano molto diverse Beatrice e Donatella diventeranno amiche e fuggiranno dalla struttura che le ospita dando vita ad un’avventura on the road fra lacrime e risate.

 

La pazza gioia: cast

Protagoniste della pellicola di Paolo Virzì, Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. Attorno alle due donne, che interpretano Donatella e Beatrice, ruotano molti altri personaggi come Fiamma Zappa e Giorgo Lorenzini, a cui danno il volto Valentina Carnelutti e Tommaso Ragno e Bob Messini, che interpreta Pierluigi Aitiani.

La pazza gioia: locandina

La pazza gioia: data di uscita in Italia

Il primo trailer di “La pazza gioia” è stato diffuso il 29 gennaio 2016, mentre dal 10 maggio al 5 giugno 2016 la Casa del Cinema di Roma ha ospitato una mostra con le foto di scena. In seguito il film è stato presentato al Festival di Cannes 2016 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. La pellicola di Virzì è uscita poi in Italia il 26 maggio 2016 e in Francia l’8 giugno dello stesso anno con il titolo “Folles de joie”.

 

La pazza gioia: colonna sonora

La colonna sonora di “La pazza gioia” è stata realizzata da Carlo Virzì, fratello del regista. Si tratta di quattordici tracce, fra cui spicca il singolo che dà il titolo al film, realizzato da Leonardo Milano. Uno dei brani portanti è “Senza fine” di Gino Paoli, presente in tutte le scene portanti del film.

 

La pazza gioia: premi

“La pazza gioia” ha vinto ben 7 Nastri d’argento 2016, fra cui quello per la miglior regia, per la sceneggiatura e la colonna sonora. Anche Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi sono state premiate per la loro interpretazione. Il film ha inoltre ricevuto 17 nomination ai David di Donatello 2017.

 

La pazza gioia: critiche e recensioni

Il film ha riscosso un grande successo, soprattutto da parte della critica, che ha elogiato il regista Paolo Virzì. Secondo “Le Monde”, La pazza gioia "è un gran bazar di vita e di cinema", mentre “Variety” ha spiegato: "Personaggi e dialoghi sono la chiave del film che riesce a trovare equilibrio tra humour e realismo, risultando una delle poche recenti commedie italiane con serie possibilità di successo internazionale".

 

La pazza gioia: curiosità

La casa di cura in cui si trovano le due protagoniste si chiama Villa Biondi ed è stata ricostruita in un’azienda agricola abbandonata in Toscana. "Mi piacerebbe che esistesse davvero – ha svelato il regista -. Abbiamo voluto immaginare che fosse un posto anche accogliente, dove potesse venir voglia di tornare. Io sento di aver bisogno di una Villa Biondi, dove cercare un riparo dalla ferocia del mondo, nei momenti di sconforto".