“Fiore”, del regista Claudio Giovannesi, ha conquistato un David di Donatello per il miglior attore non protagonista, vinto da Valerio Mastandrea. L'appuntamento con questo film struggente e delicato è previsto per giovedì 30 marzo su Sky Cinema David Di Donatello alle 21.15 e in replica venerdì 31 marzo alle 13:50
Fiore: trama
“Fiore” racconta la storia tragica e romantica di Daphne e Josh, entrambi detenuti in un carcere minorile. Divisi in sezioni diverse, si innamoreranno all’interno del carcere, vivendo un amore contrastato fatto di brevi conversazioni fra le sbarre, lettere clandestine e sguardi.
Fiore: trailer
Fiore: cast
Protagonisti della pellicola Valerio Mastandrea, nel ruolo del padre di Dephne, un uomo buono, ma incapace e profondamente segnato dal carcere. Spiccano anche i giovanissimi Daphne Scoccia e Josciua Algeri, al loro debutto cinematografico. “Noi per Fiore volevamo che la biografia dell’attore fosse il più possibile vicina a quella del personaggio che avrebbero dovuto interpretare – ha spiegato il regista -, in modo che le due vite si potessero fondere e mischiare”.
Fiore: locandina
Fiore: data di uscita in Italia
Fiore è uscito in tutte le sale cinematografiche a partire dal 26 maggio 2016.
Fiore: colonna sonora
La colonna sonora di “Fiore” è stata ideata da Andrea Moscianese e Claudio Giovannesi. Il regista infatti è anche musicista e compositore: “Dirigere il film e contemporaneamente realizzare la colonna sonora sono due aspetti del lavoro analoghi – ha raccontato -, l’obiettivo è il medesimo, con le immagini e con le note: raccontare le emozioni e gli stati d’animo di Daphne, un’adolescente che vive l’esperienza del desiderio e della mancanza d’amore, e renderle condivisibili e universali”.
“Gli strumenti che abbiamo usato per l’arrangiamento dei brani sono state le chitarre con il suono ipnotico e onirico del delay e la voce infantile della celesta – ha spiegato il regista della pellicola -. Nei titoli di coda invece il tema si sviluppa attraverso la presenza degli archi”.
Fiore: premi
Il film ha ricevuto ben sei candidature ai David di Donatello 2017. Miglior film e Miglior Regista a Claudio Giovannesi, Migliore sceneggiatura originale a Claudio Giovannesi, Filippo Gravino e Antonella Lattanzi, Migliore produttore a IBC Movie, Pupkin Production con Rai Cinema, Migliore attrice protagonista a Daphne Scoccia e infine Migliore attore non protagonista a Valerio Mastandrea.
Fiore: curiosità
Entrambi gli attori protagonisti di “Fiore” sono al loro esordio sul grande schermo. Daphne Scoccia in particolare faceva la cameriera in un ristorante quando è stata notata dal regista. “Un giorno Claudio Giovannesi e altri della produzione sono venuti a pranzo nell’osteria dove facevo la cameriera e mi hanno notata – ha raccontato la 21enne -. Due giorni dopo mi hanno telefonato per chiedermi se volevo fare un provino. Mi sono detta: perché no? Sono andata e… mi hanno presa”.
Fiore: trama
“Fiore” racconta la storia tragica e romantica di Daphne e Josh, entrambi detenuti in un carcere minorile. Divisi in sezioni diverse, si innamoreranno all’interno del carcere, vivendo un amore contrastato fatto di brevi conversazioni fra le sbarre, lettere clandestine e sguardi.
Fiore: trailer
Fiore: cast
Protagonisti della pellicola Valerio Mastandrea, nel ruolo del padre di Dephne, un uomo buono, ma incapace e profondamente segnato dal carcere. Spiccano anche i giovanissimi Daphne Scoccia e Josciua Algeri, al loro debutto cinematografico. “Noi per Fiore volevamo che la biografia dell’attore fosse il più possibile vicina a quella del personaggio che avrebbero dovuto interpretare – ha spiegato il regista -, in modo che le due vite si potessero fondere e mischiare”.
Fiore: locandina
Fiore: data di uscita in Italia
Fiore è uscito in tutte le sale cinematografiche a partire dal 26 maggio 2016.
Fiore: colonna sonora
La colonna sonora di “Fiore” è stata ideata da Andrea Moscianese e Claudio Giovannesi. Il regista infatti è anche musicista e compositore: “Dirigere il film e contemporaneamente realizzare la colonna sonora sono due aspetti del lavoro analoghi – ha raccontato -, l’obiettivo è il medesimo, con le immagini e con le note: raccontare le emozioni e gli stati d’animo di Daphne, un’adolescente che vive l’esperienza del desiderio e della mancanza d’amore, e renderle condivisibili e universali”.
“Gli strumenti che abbiamo usato per l’arrangiamento dei brani sono state le chitarre con il suono ipnotico e onirico del delay e la voce infantile della celesta – ha spiegato il regista della pellicola -. Nei titoli di coda invece il tema si sviluppa attraverso la presenza degli archi”.
Fiore: premi
Il film ha ricevuto ben sei candidature ai David di Donatello 2017. Miglior film e Miglior Regista a Claudio Giovannesi, Migliore sceneggiatura originale a Claudio Giovannesi, Filippo Gravino e Antonella Lattanzi, Migliore produttore a IBC Movie, Pupkin Production con Rai Cinema, Migliore attrice protagonista a Daphne Scoccia e infine Migliore attore non protagonista a Valerio Mastandrea.
Fiore: curiosità
Entrambi gli attori protagonisti di “Fiore” sono al loro esordio sul grande schermo. Daphne Scoccia in particolare faceva la cameriera in un ristorante quando è stata notata dal regista. “Un giorno Claudio Giovannesi e altri della produzione sono venuti a pranzo nell’osteria dove facevo la cameriera e mi hanno notata – ha raccontato la 21enne -. Due giorni dopo mi hanno telefonato per chiedermi se volevo fare un provino. Mi sono detta: perché no? Sono andata e… mi hanno presa”.