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Cinema, nel 2016 record di protagoniste femminili. Ma resta disparità

Spettacolo
Amy Adams, protagonista di "Arrival" (Getty Images)

The Center for the Study of Women in Television and Film ha esaminato i 100 maggiori incassi dello scorso anno: il 29% dei personaggi principali è interpretato da una donna con un +7% rispetto all'anno precedente

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Nel 2016 le donne sono andate forte sul grande schermo. Secondo un'indagine del Center for the Study of Women in Television and Film, nei  100 film che hanno incassato di più al cinema negli Stati Uniti nel 2016, le donne hanno guidato le storie per il 29% dei lungometraggi, con un aumento del 7% rispetto al 2015. Questa cifra segna un record storico nella storia del cinema mondiale, anche se la parità tra protagonisti resta ancora lontana.

 

I successi in rosa - Secondo la ricerca, il 37% dei film include personaggi femminili come protagonisti. Tra gli esempi degni di nota c'è "Arrival", pellicola candidata a 7 premi Oscar. Protagonista del film è l'interprete Louise Banks, interpretata da Amy Adams. Anche il remake al femminile del celebre "Ghostbusters" ha avuto grande successo, portando sullo schermo una nuova squadra di acchiappafantasmi interamente composta da donne. Tra i film del 2016 in cui i principali ruoli sono femminili c'è anche "Rogue One: A Star Wars Story".

 

I numeri al botteghino - La scelta si è rivelata vincente anche al botteghino. Come ha dichiarato l'autrice dello studio Martha Mauzen a "Variety", laddove ci sono personaggi femminili, "c'è un buon esito di pubblico". Lo ha dimostrato proprio "Rogue One", totalizzando 1 miliardo di dollari in tutto il mondo. La protagonista di questo film è Jyn Erso, interpretata da Felicity Jones. Meno famoso, ma con un importante volume di incassi è "Bad Moms", che ha realizzato 179 milioni di dollari in tutto il mondo partendo da un budget di 20 milioni. Della pellicola con Kristen Bell, Mila Kunis e Kathryn Hahn è già previsto un sequel.

 

I generi con più protagoniste - Nonostante la performance importante di Amy Adams in "Arrival", le protagoniste femminili sembrano funzionare di più nelle commedie. Seguono il genere drammatico, quello horror, l'animazione e la fantascienza. Nei film d'azione le protagoniste femminili non sono ancora riuscite ad imporsi: solo il 3% dei personaggi principali infatti è donna. Secondo l'Equal Employment Opportunity Commission, se si ha in copione una protagonista femminile, sono in aumento i personaggi di colore (14%) e quelli con tratti asiatici (6%). Meno popolari, invece, le protagoniste ispaniche (3%).

 

Un fenomeno passeggero? - L'aumento della presenza femminile potrebbe essere anche un caso che sarà difficile ripetere in futuro, come ha sottolineato Mauzen."È anche possibile che introdurre protagoniste femminili sia più facile rispetto all'assegnare alle donne la regia o la sceneggiatura di un film". Tuttavia il 2017 è già pronto a mettere alla prova questa teoria, grazie all'avvento di "Wonder Woman" con Gal Gadot, "La Bella e la Bestia" con Emma Watson", "Resident Evil: The Final Chapter" con Milla Jovovich e "Star Wars: The Last Jedi" con Daisy Ridley. Il timore che questo aumento di protagoniste femminili sia solo un fenomeno passeggero è supportata anche dai dati raccolti dalla stessa Mauzen sulla discriminazione delle donne nel mondo del cinema. A Hollywood le registe sono ancora poche: solo il 7%. Ma, se c'è una donna alla regia di un film, è più probabile che ci sia una protagonista femminile: secondo la statistica nel 57% dei casi. Solo nel 18% dei film girati da uomini, invece, si fa la stessa scelta. Del resto, alla cerimonia di assegnazione dei premi Oscar di due anni fa furono numerosi i discorsi, tra cui quello di Patricia Arquette, dedicati alla richiesta di uguali condizioni salariali tra uomini e donne,