In “Lion – La strada verso casa”, Nicole Kidman è Sue Brierley, la madre adottiva di Saroo, il bambino che, dopo essersi perso alla stazione dei treni in India, tenta di riscoprire le sue origini.
Nicole Kidman è fra i protagonisti di “Lion – La strada verso casa”, dove interpreta Sue Brierley, la donna australiana che con il marito John (a cui dà il volto l’attore David Wenham), negli anni Ottanta adottò Saroo, togliendolo dall’orfanotrofio in cui era finito dopo essersi smarrito in una stazione di trani in India. Ormai adulto Saroo (Dev Patel) lascerà la famiglia adottiva per ritrovare le sue radici e conoscere la madre biologica e la famiglia che ha lasciato in India.
Nicole Kidman e “Lion – La strada verso casa”
Proprio come è accaduto a Dev Patel, Nicole Kidman è rimasta sorpresa e sconcertata dalla storia di Saroo Brierley e da subito ha desiderato prendere parte al film: “La mia agente mi consigliò di leggere la sceneggiatura – ha svelato durante la prima mondiale - e ho accettato subito la parte. Anche io ho adottato due bambini tanto tempo fa e mi sono sentita coinvolta”.
L’unica paura, come ha spiegato la stessa Nicole Kidman, era quella di non essere accettata da Sue, la vera madre del protagonista. Prima dell’inizio delle riprese, l’attrice australiana e la donna si sono incontrate per confrontarsi. “Fortunatamente era entusiasta dell’idea e così mi ha raccontato tutto della sua famiglia” ha raccontato la Kidman. La star ha avuto anche la possibilità di conoscere il vero Saroo Brierley, durante un barbecue insieme a tutta la troupe di “Lion – La strada verso casa”. “Sue ha penato sei anni per adottare Saroo, e guardate il risultato: con tutto l’amore che ha avuto è fiorito in uno splendido adulto – ha raccontato la Kidman che quando ha incontrato Saroo non ha avuto dubbi -. Gli ho detto: sei fortunato ad avere due mamme. La famiglia è il bene più prezioso che esista”.
Nicole Kidman come Sue in “Lion – La strada verso casa”
Il personaggio che interpreta, Sue, d’altronde ha molti punti in comune con Nicole Kidman. Entrambi sono madri, ma soprattutto hanno scelto l’adozione per formare una famiglia: “È una persona ammirevole, custode di un amore incondizionato – ha detto parlando della vera Sue -. È generosa e aperta, ma anche una mamma-tigre, pronta a tirare fuori gli artigli per difendere la famiglia. In qualche modo ci somigliamo, anche io tengo più di ogni altra cosa alla privacy delle mie due figlie”.
Nicole Kidman infatti ha avuto due figlie, Sunday, 8 anni e Faith, 5, dal marito Keith Urban, ma è anche una mamma adottiva. Anni fa infatti adottò insieme a Tom Cruise, all’epoca suo marito, Connor e Bella. I due ragazzi, che oggi hanno rispettivamente 23 e 21 anni, avevano anche un colore di pelle diverso dal loro. “In Lion c'è questo tema di una madre molto bianca, come me, madre di un bambino molto scuro, Saroo – ha spiegato la Kidman -. La maternità è un sentimento che trascende la relazione etnica. L'amore materno non ha niente a che fare con la genetica”.
Proprio l’adozione è un tema molto forte in “Lion – La strada verso casa”. Il film mostra le condizioni difficili in cui vive la popolazione più povera in India, in particolare i bambini che, anche nell’orfanotrofio, divengono merce di scambio e vittime di gente senza scrupoli, fra abusi e violenze. Il film ha fornito l’occasione anche per discutere su un argomento delicato come l’adozione internazionale. “È un tema importante, io penso ci sia bisogno di leggi restrittive in materia – ha chiarito l’attrice -, ma anche che l’opportunità di adottare bambini provenienti da Paesi come l’India debba essere colta”.
L’esperienza d’altronde ha consentito a Nicole Kidman di comprendere la scelta di Sue e di riportarla sullo schermo con un’intensità e delicatezza che potrebbe regalargli il secondo Oscar dopo “The Hours”, dove interpretava Virginia Woolf. “Per un bambino crescere in un ambiente pieno d’amore è fondamentale e non ha molta importanza come si crei il nucleo familiare intorno a lui – ha rivelato la Kidman -. Secondo me questo è un film sul potere delle madri, su quanto sono necessarie”.
Nicole Kidman mamma adottiva come in “Lion – La strada verso casa”
Non a caso Nicole Kidman ha deciso di dedicare il film ai suoi figli. “Questo è un ritratto della madre come dovrebbe sempre essere, cioè una donna che non vacilla, che non cambia corso – ha spiegato – e anche una lettera d'amore ai miei stessi figli: non dice nient'altro se non ti ho sempre voluto, fortemente”.
In passato l’attrice australiana è stata al centro di pettegolezzi per via del suo rapporto con Isabella e Connor, i figli adottivi. Dopo il divorzio da Tom Cruise infatti entrambi hanno scelto di vivere con il padre. Oggi però il rapporto con Nicole Kidman rimane solido e la stessa Isabella, che qualche tempo fa ha deciso di sposarsi senza invitare i genitori, ha svelato di essere molto “vicina” alla madre. "La relazione tra madre adottiva e figlio non è per niente complicata – ha detto la Kidman -. È amore puro. E io apprezzo molto la natura schietta di Sue, che ama il figlio tantissimo e incondizionatamente. Qualsiasi cosa lui decida di fare, lei sarà sempre lì per lui”.
Infine una piccola curiosità. Le riprese di “Lion – La strada verso casa”, si sono svolte inizialmente in India, poi il set si è spostato in Tasmania, molto vicino alla casa di Nicole Kidman. L’attrice ha così potuto portare le sue bambine sul posto di lavoro. Sunday e Faith erano così entusiaste che hanno chiesto all’attrice di prendere parte alle riprese. La Kidman ha accettato e le sue figlie compaiono nel film come comparse.