Lady Gaga al Super Bowl: tante luci e poca politica

Spettacolo
Lady Gaga (Getty Images)

Nei 13 minuti di show la cantante americana si è esibita sulle note dei suoi più grandi successi, concedendo poco spazio alle provocazioni contro il presidente Trump

Scenografie spettacolari, luci abbaglianti, tanta musica e poca politica: questi gli ingredienti che hanno caratterizzato l’attesa performance di Lady Gaga nell’intervallo del Super Bowl, il match finale del campionato di football americano che ha visto i New England Patriots battere Atlanta Falcons.

 
Nessuna provocazione - Chi si aspettava provocazioni e critiche ai danni del presidente Trump, del quale la cantante è una delle più accanite oppositrici, è rimasto deluso. L'unica concessione alla polemica è stata all'inizio dell'esibizione, quando la popstar ha intonato sul tetto dell’ Nrg Stadium di Houston alcune note di “God bless America” e dell’inno per i diritti civili di Woody Guthrie “This Land Is Your Land”, velata risposta al bando sull’immigrazione firmato dal presidente americano qualche giorno fa. “Una nazione sotto un solo Dio, indivisibile, con libertà e giustizia per tutti" ha recitato solennemente la star alla fine del primo atto dello show, mentre alle sue spalle il cielo si illuminava con i colori della bandiera americana. Ma una volta catapultata sul palco dell’arena, Lady Gaga si è concentrata solo ed esclusivamente sulla musica.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">WOW. Amazing.<a href="https://twitter.com/ladygaga">@ladygaga</a>&#39;s <a href="https://twitter.com/hashtag/PepsiHalftime?src=hash">#PepsiHalftime</a> Show! 👏<a href="https://twitter.com/hashtag/SB51?src=hash">#SB51</a> <a href="https://t.co/z9vCKRBKkC">https://t.co/z9vCKRBKkC</a>&mdash; NFL (@NFL) <a href="https://twitter.com/NFL/status/828415753833455616">6 febbraio 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

Musica e colori - Come promesso alla vigilia del Super Bowl, l’artista americana non si è avvalsa della presenza di nessun ospite illustre, ma è stata accompagnata solo dai suoi ballerini. Tra scenografie spettacolari, luci e fiamme, Lady Gaga si è esibita prima sospesa in aria e poi sul palco, sulle note dei suoi più grandi successi: “Born this way” (tra l'altro, un inno all’integrazione e alla diversità), “Poker Face”, “Just Dance” e “Telephone”. Interprete versatile e poliedrica, Stefani Germanotta ha regalato una versione acustica della ballad “Million reasons”, prima di concludere lo show sulle note di “Bad Romance”, probabilmente la sua hit più popolare.

 

Il plauso dei colleghi – Seguito da milioni di telespettatori americani, il Super Bowl è uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno, e rappresenta una vetrina di particolare rilievo per gli artisti chiamati ad esibirsi durante l’intervallo. Misurarsi con un evento mediatico di tale portata può tuttavia rivelarsi un’arma a doppio taglio per musicisti e cantanti, ai quali negli anni passati la stampa e il web non hanno fatto mancare critiche e rimproveri. I commenti sulla performance di Lady Gaga, invece, si sono rivelati generalmente positivi: a congratularsi con la cantante americana sono stati soprattutto i suoi colleghi, da Katy Perry a Bruno Mars, che sui social network l’hanno eletta regina della serata.

LE FOTO DELLA SERATA

 
 

Spettacolo: Per te