Zerocalcare firma una maglietta per la causa dei “cani sfascioni”
SpettacoloIl ricavato dell'iniziativa sosterrà il Progetto Quasi, associazione di volontari animalisti fondata nel 2009 per il recupero dei cani in difficoltà e maltrattati
Una maglietta d'autore per aiutare i “cani sfascioni”. L'ha firmata il famoso vignettista Michele Rech, in arte Zerocalcare, per sostenere la causa dei volontari del "Progetto Quasi" che da otto anni sono impegnati a curare, recuperare e far adottare i cani abbandonati, maltrattati, disabili o terminali.
Come i “goonies” –Nella t-shirt è raffigurato, appunto, uno "sfascione" a quattro zampe con le sembianze di Sloth, personaggio del film cult degli anni Ottanta "The Goonies", che nello slang americano suona un po' come "sfigati". Il rimando va appunto a puntare l'attenzione sui cani che nessuno vuole. La t-shirt, 100% etica e green, è prodotta e venduta da Worth Wearing al prezzo di 20 euro.
<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FProgettoQuasi%2Fposts%2F1347541145278313%3A0&width=500" width="500" height="733" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowTransparency="true"></iframe>
Il Progetto Quasi – L'associazione fondata nel 2009 da Fabiana Rosa, prende il nome dalla sua cagnolina Quasi. "La gente mi diceva: 'Sembra quasi un cammello'. Oppure: 'Quasi un maiale'. A qualcuno ricordava 'quasi un diavolo della Tasmania', ad altri 'quasi una iena o un cinghiale'. Ma intendiamoci, lei si chiama Quasi ed è una cagnolina affetta da una malformazione genetica chiamata sindrome del cane babbuino a spina corta", ha detto Rosa. La scorsa estate un video virale in cui Rosa invitava Quasi a "Mangiare biscotto" ha fatto il giro della rete diventando ben presto una campagna di sensibilizzazione all'adozione. L'hasthag #mangiarebiscotto ha raccolto i lavori artistici di diversi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo: da Marco Bianchi a Stefano Benni, da ZeroCalcare a Giancarlo Magalli, passando per Enzo Decaro, Il Cile, Paolo Belli, Pietro Vanessi, Felinia e Immanuel Casto.